Quest’estate sarà vietato il consumo di sesso a pagamento. Lo ha deciso con un’ordinanza il Sindaco di Sannicola, un paesino in provincia di Lecce, vietando alle escort di “contrarre prestazioni sessuali a pagamento sull’intero territorio del comune”. Nulla vieta che lo possano fare anche altri comuni di altre regioni.
L’unica Legge che norma la prostituzione è la Legge Merlin del 1958 che vietò i bordelli e creò il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, ma non la rese illegale. Nel corso del tempo, a colpi di sentenze, la Cassazione ha poi delineato una linea guida da seguire dal punto di vista sostanziale e non giuridico.
La prostituzione in Italia è legale, ma non regolamentata. È per questo che una escort può: praticare il meretricio in condominio, stipulare un contratto con il cliente, fare la dichiarazione dei redditi e farsi pubblicità.
Di conseguenza, sono legali tutti i siti che offrono alle escort la possibilità di farsi pubblicità e di farsi recensire dai clienti. Per la Legge la donna è un soggetto consapevole di autodeterminarsi nelle proprie scelte. Ha quindi il diritto di promuovere la sua attività come qualsiasi altro professionista.
Anche l’utente che scrive la recensione non commette reato, ma deve limitarsi a raccontare i fatti per come sono avvenuti, senza dare giudizi di valore sulla persona. La recensione deve infatti servire ad aiutare gli utenti ad evitare truffe od estorsioni, perché nasce direttamente dai consumatori reali, dando così un contributo alla regolamentazione del settore.
Solo in Italia, ci sono circa 5 milioni di utenti che visitano Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, e che lo utilizzano come un vero motore di ricerca. Ogni giorno vengono indicizzati annunci di escort pubblicati su tutti i siti dedicati. L’utente verifica i numeri di telefono trovati online o cerca escort recensite direttamente attraverso la mappa presente sul portale. L’80% delle escort che si pubblicizza online in Italia ha almeno una recensione, tant’è che dal 2014 sono più di 690.000 le recensioni raccolte, in ogni comune d’Italia.
Tutte le recensioni sono controllate sia manualmente da un team di addetti appositamente formato, sia da un software proprietario di intelligenza artificiale. Il controllo serve a verificare il rispetto delle linee guida del sito e la privacy policy. Per questo motivo le recensioni complessive rifiutate al 1° giugno 2023 in Italia sono il 13,5% rispetto al totale.
L’utente può dunque recensire la prestazione di una escort in modo obiettivo senza cadere nel favoreggiamento, in quanto manca la cooperazione concreta e dettagliata a rendere più allettante l’offerta. Anzi, Il giudizio dell’utente è fondamentale per la clientela: i fruitori del servizio possono selezionare le offerte adatte alle loro esigenze con serenità e sicurezza, proprio come nelle altre professioni.
È per questo che nemmeno il controllo delle recensioni rientra nel favoreggiamento: non è agevolata la prostituzione, bensì vengono moderati i commenti di terzi e l’esperienza viene semplicemente raccontata per come è accaduta.
La stessa cosa vale per la pubblicità. Nel caso in cui il titolare del dominio internet promuova personalmente i servizi delle iscritte (attraverso sponsorizzazioni, mettendo a disposizione un servizio di foto editing, video e altre attività al di là del semplice spazio pubblicitario), sarebbe autore di favoreggiamento.