Nella notte dello scorso 18 giugno, durante il normale servizio di controllo del territorio, personale della Squadra Volanti della Questura di Vicenza interveniva in via Allende in quanto era stata segnalata la presenza di un cittadino straniero ferito a seguito di una lite. La vittima, O.L, classe ’86, nato in Nigeria, aveva fatto ingresso in Italia nell’aprile del 2014 e, dopo lo sbarco, aveva formalizzato istanza di protezione internazionale.
La competente Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Sondrio, nel maggio del 2014, ha rigettato la richiesta. Nel 2016, a seguito di ricorso inoltrato alla competente autorità, il Tribunale di Milano ha respinto ulteriormente l’istanza.
Il provvedimento di diniego di riconoscimento della protezione internazionale è stato definitivamente confermato dalla Corte d’Appello di Milano con pronuncia del febbraio 2018.
Il cittadino nigeriano, tratto in arrestato, a Sondrio, nell’ottobre del 2017 per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, nel novembre del 2018 veniva raggiunto da un provvedimento di condanna alla pena di mesi 9 e giorni 10.
Il 18 giugno scorso il Prefetto di Vicenza, su segnalazione del Questore di Vicenza, a seguito dell’attività espletata dal Locale Ufficio Immigrazione, ha disposto nei suoi confronti il decreto di espulsione e nella giornata di ieri, 19 giugno, è stato accompagnato al C.P.R. di Bari “Palese” da personale della Questura di Vicenza.
