Era arrivato in Italia nel 2016 e si era reso protagonista di molteplici episodi di microcriminalità con l’apice dell’inseguimento lo scorso aprile degli agenti di Polizia Locale da campo Marzo fino in viale Milano, con tanto di “tuffo” dal quarto piano di un condominio per scappare.
Ora Jonathan Egbe, 24 anni, era finito agli arresti domiciliari, anche quelli non rispettati; e dopo che gli è stata rigettata per l’ennesima volta l’istanza di soggiorno, giovedì 18 luglio è arrivata l’espulsione da parte dell’ufficio immigrazione della Questura.
Accompagnato al centro immigrazione di Roma, nonostante riporti ancora gravi conseguenze per il salto nel vuoto in viale Milano con chiodi e placche alle gambe e colonna vertebrale, verrà imbarcato sul prossimo volo del Ministero degli Interni diretto in Nigeria.