Gli effetti delle variazioni climatiche sulla salute, in particolare della popolazione anziana, sono riconosciuti dalle evidenze scientifiche e sono oggetto di raccomandazioni prodotte da enti e autorità socio-sanitarie, nazionali e locali.
L’Azienda ULSS 8 “Berica” attiva il seguente Piano Emergenza Caldo 2020 per la protezione della popolazione a rischio, secondo quanto stabilito dalla Regione del Veneto con il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana – Estate 2021” D.G.R. n. 465 del 13.04.21, precisando che , alla luce dell’emergenza Covid-19 attualmente in corso, ogni attività dovrà essere effettuata nel rispetto delle disposizioni vigenti in tema di distanza sociale e delle procedure emergenziali adottate a livello regionale prevedendo le precauzioni necessarie laddove la presenza fisica di persone possa comportare pericoli di contagio.
La popolazione maggiormente a rischio è composta dalle persone anziane con patologie croniche Invalidanti e/o di persone in condizione di fragilità socio-sanitaria. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporale. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali, questo non è sufficiente.
La patologia da calore si manifesta inizialmente con facile affaticabilità, mancanza d’appetito, insonnia, capogiri o svenimenti nella stazione eretta, crampi muscolari, palpitazioni. In caso di aggravamento si manifesterà un aumento della temperatura corporea con cute calda, secca e arrossata, in stato di agitazione confusionale e deterioramento cognitivo, mancanza di respiro e, in alcuni casi, anche nausea, vomito, mal di testa, ronzii alle orecchie e contrazione della diuresi.
Il Piano è attivo dal 1° Giugno al 15 settembre 2021. In particolare nei periodi prolungati in cui le condizioni meteorologiche sono caratterizzate da elevate temperature ed in alcuni casi da tassi di umidità relativa con maggiore impatto sulla salute.
In tutti i casi nei quali non vi sia il pericolo immediato della vita o della perdita o menomazione di un organo o di una funzione, ma vi sia comunque una necessità di intervento sanitario, il cittadino può richiedere l’intervento del Medico di Medicina Generale o di Famiglia, del Medico di Pediatra di Libera Scelta o della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).
Per problematiche più complesse è possibile il coinvolgimento delle Centrali Operative ADI e C.O.T. e del SUEM.Medico di Medicina Generale. Orari ambulatorio: in possesso, altrimenti: accedere al percorso: www.aulss8.veneto.it >Medici di Medicina Generale e Pediattri di Libera Scelta > elenco. Per la gestione del Piano di Emergenza Caldo è prevista, su richiesta del Medico, l’attivazione di protocolli di assistenza programmata domiciliare anche oltre il tetto massimo previsto dall’art. 59 dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale.
Servizio di Continuità Assistenziale
Distretto Est tel. 800 89 44 45
Distretto Ovest tel. 800 20 33 03
Dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 8.00; giorni prefestivi e festivi dalle ore 10.00 del sabato/prefestivo alle ore 8.00 del lunedì successivo.
Centrali Operative ADI e C.O.T.
C.O.T. – Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 ai seguenti recapiti:
Centrale Operativa Territoriale Est tel. 0444 752972
Centrale Operativa Territoriale Ovest tel. 0444 708171
Centrali Operative ADI Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 19.00
Distretto Est
Centrale Operativa di Noventa: 3357754849
Centrale Operativa Montegalda: 3357754848
Centrale Operativa di Camisano: 3281506653
Centrale Operativa Sandrigo: 3357754854
Centrale operativa ADI Vicenza: 335/7754852
Centrale operativa ADI Creazzo/Costabissara: 3357754856 – 3357754850
Distretto Ovest
ADI Nord tel. 0445 423186
ADI Centro tel. 0444 708220
ADI Sud tel. 0444 431352
Per la gestione delle situazioni urgenti e complesse gli operatori delle Centrali Operative Territoriali ADI sono sensibilizzati per attivarsi nei confronti degli anziani sopra i 75 anni, o con patologie croniche invalidanti o in condizioni di solitudine al fine di prevenire l’insorgenza di quadri clinici che poi richiedano un’ospedalizzazione del paziente.
SUEM: Tel. 118
Si precisa che l’utilizzo corretto del 118 è indicato per un intervento che deve essere immediato per evitare il rischio della vita o della perdita o menomazione di un organo o di una funzione. E’ opportuno telefonare al servizio di emergenza sanitaria 118 in caso di svenimento, emorragia, dolore toracico, caduta dall’alto, incidente stradale ed in tutti quei casi in cui potrebbe esserci pericolo di vita. E’ naturale che la richiesta di intervento al 118 sia fatta anche in caso di dubbio. Il SUEM provvederà ad orientare la domanda in funzione della gravità con l’eventuale coinvolgimento del Pronto Soccorso.
Numero Verde Regionale Tel. 800-535535
Attivato dalla Regione del Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sugli aiuti del territorio.