Esterno Notte 2019: l’assessore Venturini alla proiezione del film “Mio fratello rincorre i dinosauri”

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Comune di Venezia
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L’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, è intervenuto questa sera, mercoledì 4 settembre alla multisala Rossini di Venezia, alla proiezione del film “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese, nell’ambito della rassegna Esterno Notte 2019. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Aipd, Associazione italiana Persone Down, Mauro Mormino, la coordinatrice Francesca Pinto, un gruppo di educatori e di ragazzi afferenti l’associazione.

“Abbiamo voluto partecipare come Amministrazione alla prima visione del film e accompagnare i ragazzi dell’Aipd di Venezia con cui collaboriamo da molti anni e che rappresentano una realtà di spessore e di grande iniziativa sociale – ha sottolineato l’assessore Venturini. Vogliamo sottolineare l’importanza di questa pellicola che va oltre il mero aspetto dell’intrattenimento e della forma artistica del cinema perché ha un contenuto sociale importante. Ringraziamo l’autore, Giacomo Mazzariol, il regista Stefano Cipani e tutti gli interpreti oltre all’attore protagonista, che è anche un nostro concittadino. Lavoreremo perché i valori descritti e raccontati possano essere diffusi il più possibile”.

Il film è presente come evento speciale alla Mostra del Cinema, nell’ambito delle Giornate degli Autori, ed è tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol. Questa la trama: Jack ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino “speciale”. Da quel momento, nel suo immaginario, Gio diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando il ragazzo arriva al liceo e si innamora di Arianna, decide di nascondere a lei e ai nuovi amici l’esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati celando una parte così importante di sé.