Le etichette su vino, birra e altri alcolici che in Irlanda saranno apposte sulle bottiglie entro il 2026 per avvertire dei rischi legati al consumo fanno ancora discutere.
In veneto, dove notoriamente la produzione di vino rappresenta una importante voce dell’economia regionale, sono stati molti gli interventi critici sulla decisione. Oggi giunge anche quello di Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia/Giorgia Meloni, componente della commissione consiliare Agricoltura.
“La Commissione Ue, nonostante il voto contrario del Parlamento europeo, ha autorizzato l’Irlanda a imporre sulle bottiglie di vino e birra etichette che ne denunciano la pericolosità per la salute. Questo è oggettivamente falso, poiché sono gli eccessi ad essere problematici e non il moderato e beneficio consumo.
In questo ultimo weekend sono stato presente alla storica ‘Prima del Torcolato’, prima delle numerose feste dei nostri eccellenti vini veneti, dove tutti i produttori della DOC si ritrovano in piazza: tutti insieme a divertirci, ridere e scherzare, creando comunità – rende noto il consigliere regionale -.
Nessuno è morto mentre gustavamo i nostri prodotti di vino. Il vero danno di questa iniziativa si arreca all’Italia e soprattutto al Veneto, in termini di prestigio e di economia.
Come componente della commissione consiliare Agricoltura – informa Formaggio – difenderò le nostre tradizioni enogastronomiche e culinarie: dopo che certa parte dell’Ue vorrebbe imporci di mangiare insetti, ora vogliono farci credere che il vino uccide. Sono sicuro che a fianco dell’azione del governo Meloni, del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e dei rappresentanti del territorio regionale, come il presidente della commissione Agricoltura al Senato Luca de Carlo e la vicepresidente della omonima commissione della Camera, Maria Cristina Caretta, anche la Regione del Veneto farà le barricate contro queste imposture che minano la nostra identità”.
