Etra, 950 mila euro per potenziare l’impianto di sollevamento delle acque reflue del Torrente Grabbo

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Sede Etra
Sede Etra

Al via il cantiere per potenziare il nodo idraulico presso il Torrente Grabbo nel Comune di Lusiana Conco. Un’opera necessaria per collegare in modo ottimale la rete fognaria comunale al depuratore di Tezze sul Brenta. L’investimento è di 950 mila euro previsti nel Piano d’Ambito e i lavori dovranno essere conclusi entro la primavera 2024.

Il nodo idraulico, che si trova in un’area boschiva adiacente al torrente, raccoglie le acque reflue provenienti dai centri di Conco, Lusiana e Santa Caterina, le solleva e le convoglia all’impianto di depurazione situato a sud, a circa mezzo 500 metri.

«L’impianto si avvale di due elettropompe che non sono più sufficienti a sopportare i carichi di picco che si hanno in concomitanza con eventi atmosferici – spiega il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra, Flavio Frasson  –. Parte delle condotte afferenti all’impianto, infatti, oltre a convogliare acque nere, trasportano anche acque bianche di pioggia e acque parassite di provenienza esterna. Considerata, inoltre, l’assenza di un idoneo dispositivo di grigliatura e le ridotte dimensioni e potenze dell’attuale impianto di sollevamento, abbiamo deciso di rafforzare il nodo idraulico con un aumento dell’invaso, un incremento della portata delle pompe, e con un dispositivo di grigliatura che servirà a migliorare la qualità delle acque bianche scaricate nel corso idrico superficiale».

Grande attenzione nel progetto è stata data all’impatto ambientale: i nuovi manufatti saranno inseriti nel contesto paesaggistico e non avranno impatto negativo sulla percezione del luogo. Si tratta, infatti, prevalentemente di opere interrate e di sostegno, che saranno rivestite in pietra calcarea di tipo “Asiago”. Le alberature interferenti con le opere di progetto saranno rimosse e si provvederà a un rimboschimento o, dove non possibile, all’indennizzo forestale ai sensi delle norme vigenti.

«Si tratta di un importante intervento di tutela del territorio  – commenta il Sindaco del Comune di Lusiana Conco,  Antonella Corradin – e di salvaguardia dell’ambiente, in particolare delle nostre vallate, siti ricchi di biodiversità che spetta a noi conservare e valorizzare. Auspichiamo che a questo facciano seguito altri interventi altrettanto necessari che abbiamo posto all’attenzione di Etra».

«Questa opera si inserisce in un ampio programma di potenziamento e miglioramento del servizio di depurazione delle acque reflue da parte di Etra – spiega Morena Martini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra  – . Etra depura ogni anno circa 42 milioni di metri cubi d’acque reflue grazie ai 31 impianti di depurazione sparsi in tutto il nostro territorio che hanno una capacità totale di trattamento del carico inquinante di 680 mila abitanti equivalenti, coprendo il 75% della nostra popolazione. Grazie a questa rete di impianti restituiamo all’ambiente acque pulite e sicure: nel solo 2021 abbiamo intercettato ed evitato di scaricare nell’ambiente 13.900 tonnellate di COD (il carico organico), 1.300 di azoto e 180 di fosforo. Offriamo, inoltre, un servizio di eccellenza: il tasso di conformità dei campioni di acqua depurata alla normativa degli scarichi (dati 2021) è del 99,7%, a fronte di una media dei gestori italiani del 90,9% (fonte Arera 2020). Ma non ci basta: ogni anno investiamo e lavoriamo per aumentare il rendimento dei depuratori e la loro capacità di depurazione e posiamo nuovi chilometri di condotte a servizio di utenti che non sono allacciati al servizio pubblico di smaltimento dei reflui».

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento per potenziare il nodo idraulico, di nuove condotte di fognatura a gravità ed in pressione per acque nere e miste, necessarie per la dismissione dell’impianto di sollevamento esistente e la messa in funzione di quello nuove che costituiscono il collegamento con la rete proveniente da Conco, Lusiana e Santa Caterina. Sarà, infine, realizzata una nuova viabilità di accesso al nuovo impianto dalla strada provinciale n. 95 che risolverà le problematiche dell’attuale viabilità sterrata (limitata larghezza, elevata pendenza, raggi di curvatura per manovra insufficienti) aumentando la sicurezza.