Scuola, Silvia Nalin e Corrado Cortese (+Europa Veneto): riapra in sicurezza il 7 gennaio

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Anna Lisa Nalin (+Europa Veneto)
Anna Lisa Nalin (+Europa Veneto)

Non è accettabile che il Presidente Zaia rilasci dichiarazioni pubbliche nelle quali si dice a favore di proseguire con la chiusura della scuola. Dovrebbe invece proporre soluzioni veloci a questa questione fondamentale, mentre ancora una volta la cavalca per avere visibilità mediatica.

+Europa chiede che la scuola riapra in sicurezza il 7 gennaio, proponendo 10 punti , secondo lo slogan riaprire presto ma riaprire bene: convenzioni con trasporto privato, doppi turni, test in pooling e MES sono alcune delle soluzioni indicate.

“Lo stato di diritto si fonda anche sul diritto all’istruzione ovvero alla scuola in presenza. Chiudere la scuola significa minare alla base lo stato di diritto. – dichiara Silvia Nalin di +Europa Venezia – L’istruzione è imprescindibile, mai nella storia della Repubblica italiana era stata interrotta. Adesso servono misure adeguate, tra cui la non più rimandabile adesione al MES che è applicabile anche per le spese sanitarie di adeguamento delle scuole per la messa in sicurezza e il potenziamento del trasporto pubblico”

La proposta articolata di +Europa tocca alcuni punti anche di pertinenza regionale come appunto i trasporti.

Si chiedono convenzioni con gli operatori privati, oggi fermi e cassintegrati, per facilitare il collegamento degli studenti.

Inoltre una definizione degli orari per doppio ingresso e uscita consentirebbe di ridurre l’impatto sui mezzi di trasporto.

Altro punto: Test in pooling  di studenti, insegnanti e personale assieme ad un sistema di monitoraggio e tracciamento.

“La scuola deve riaprire bene  – conclude Corrado Cortese, Portavoce +Europa Veneto – perchè riguarda la generazione dei giovani, quella su cui l’Europa sta investendo con Next Generation EU che è la base del Recovery Fund. In una situazione come questa, la politica seria fa proposte e cerca soluzioni condivise mettendo in pratica i servizi necessari ai cittadini. Il Presidente Zaia quindi faccia tutto quello che gli compete per riportare i giovani nelle scuole, faccia sentire la sua voce anche sull’importanza che l’Italia acceda alle risorse del MES”

Silvia Nalin, +Europa Venezia

Corrado Cortese, Portavoce +Europa Veneto