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La comunità di romeni più numerosa nel mondo residente all’estero è in Italia, con oltre un milione di immigrati. Per questa tornata elettorale, insieme alle elezioni europee, la Romania ha indetto anche due referendum per contrastare la corruzione: il primo sull’amnistia e la grazia per reati legati alla corruzione, mentre il secondo sulle ordinanze di urgenza relative ai reati penali.
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Se per le elezioni italiane gli immigrati con permesso di soggiorno non possono votare, le Europee rimangono l’unico momento di partecipazione. E proprio la formazione dell’Unione è stato uno dei motivi dell’approdo massiccio di romeni nel nostro paese.
L’Ambasciata rumena prevedendo un’alta affluenza ha chiesto alle Prefetture di aumentare i seggi italiani. Ma nel tardo pomeriggio a Vicenza in quello allestito a villa Tacchi nel quartiere di San Pio X una massa di gente si è assiepata all’esterno in attesa di votare.
Sin dal mattino l’affluenza è stata massiccia, con qualche qualche protesta per la lunga coda: ma la maggior parte dei rumeni ha vissuto questa domenica 26 maggio elettorale come una festa, un momento di incontro e condivisione comunitario.