“Dopo l’ennesima serie di sparate, non ultima quella sulle classi separate per i bambini disabili, il malumore tra i colleghi e la base leghisti per la candidatura di Vannacci si fa sempre più palpabile e diffuso”.
Lo dice Daniela Sbrollini, senatrice vicentina di Italia Viva. “Il disagio per le scelte di Matteo Salvini sembra non risparmiare nessun livello politico. All’aperto disappunto del presidente del Friuli-Venezia-Giulia Fedriga e del vice-presidente del Senato Centinaio, fa riscontro sui territori un’analoga insoddisfazione.
A Vicenza, per esempio, la crescente insofferenza per Vannacci è ormai evidente. A dimostrazione che anche in Veneto il consenso per Salvini sta sprofondando. Che questo, anche complice la mancata concessione a Zaia da parte del governo del terzo mandato, succeda in una terra storicamente a trazione leghista, apre interessanti prospettive per i partiti riformisti come Stati Uniti d’Europa. Ci sono tutti i presupposti per un cambiamento del panorama politico”, conclude la Sbrollini.