Eutanasia legale, Mina Welby tra i relatori convegno “Fine vita” al teatro San Marco di Vicenza

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Mina Welby Marco Cappato eutanasia legale
Mina Welby Marco Cappato eutanasia legale

Si terrà al teatro San Marco di Vicenza il 15 settembre prossimo l’evento “Fine vita: parliamone”, tra i relatori Mina Welby che sarà presente al tavolo di raccolta firme per l’eutanasia legale il giorno precedente, 14 settembre, a Vicenza in contrà Cavour, e disponibile per un’intervista. Sarà presente al convegno Giorgio D’Incà, padre di Samantha, assieme alla moglie Genzianella per raccontare la triste storia della figlia trentenne, storia che deve essere conosciuta soprattutto dai giovani, come dice il sig. Giorgio, per poter usare la legge sul testamento biologico, non da tutti conosciuta.

Centrale la presenza del dott. Pietro Manno, responsabile delle Cure palliative ed hospice dell’Aulss di Vicenza, per far conoscere il valore della cura ai malati terminali e che volentieri ha accettato l’invito a partecipare. Nel periodo di raccolta firme per l’eutanasia legale ci teniamo a non far passare l’idea che siamo quelli (Associazione Luca Coscioni) che sostengono l’eutanasia come unica via d’uscita e di libertà, trascurando tutto il resto. No, noi siamo quelli dell’assistenza e sostegno a tutto tondo ai malati, ai disabili, ai terminali e la scelta eutanasica potrebbe essere una scelta per qualche malato che non deve essere abbandonato a se stesso mai.

Fulvia Tomatis informerà sulla realtà del telefono bianco attivato quest’anno dall’Associazione Luca Coscioni nazionale e riporterà dati sulle richieste delle varie persone che chiedono in merito al testamento biologico, alla pianificazione condivisa delle cure, all’interruzione dei trattamenti, alla sedazione palliativa, al suicidio medicalmente assistito, alle cure palliative, eccetera. Non solo eutanasia.

Parlare di fine vita significa anche affrontare temi legali (prof. Marco Azzalini, docente all’Università di Bergamo e vice presidente del Comitato etico dell’Azienda ospedaliera di Padova) e temi concettuali etico-filosofici (dott. Daniele Bernardini, molto conosciuto in città per il suo impegno sociale, sul concetto di disponibilità/indisponibilità della vita).

“I tanti giovani (sia firmatari che volontari) incontrati in questo periodo di campagna referendaria dai risultati positivamente sorprendenti (dati elevati anche a Vicenza e in provincia) – spiegano gli organizzatori in una nota – ci fanno ipotizzare “un altro modo di pensare alla politica”, di pensare ad una generazione che vuole partecipare (“generazione Fabo” battezzata da un giornalista) verso la quale non possiamo non fare i conti. Anche per loro abbiamo voluto tenere questo ricco incontro sul tema del fine vita. E a ottobre a Vicenza incontreranno Valeria Imbrogno, la compagna del DJ Fabo”.

Manifesto 15 sett 21021 sul Fine Vita
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