In occasione di Vicenza Oro 2024 i finanzieri del comando provinciale di Vicenza hanno scoperto un’evasione di dazi doganali da 10 mila euro. L’illecito è stato riscontrato nel corso di un controllo, svolto in collaborazione con l’Agenzia delle dogane, a un espositore proveniente da Hong Kong.
I militari e i funzionari hanno controllato la la documentazione doganale di importazione e i preziosi effettivamente presenti all’interno dello stand. Così è emerso che l’espositore straniero aveva a disposizione nello stand di Vicenza Oro 22 articoli di minuteria in oro e diamanti non inseriti nella dichiarazione doganale e del valore totale di circa 38 mila euro.
L’ispezione si è conclusa con il fermo doganale della merce e con l’accertamento dell’evasione dei dovuti dazi doganali, quantificati per un importo complessivo pari a quasi 10 mila euro.
Finanza e Agenzia Dogane hanno effettuato controlli doganali presso gli espositori extracomunitari presenti all’importante manifestazione fieristica internazionale, volti sia al controllo della documentazione doganale di importazione che alla effettiva corrispondenza qualitativa dei preziosi presenti, anche mediante l’utilizzo dello “spettrometro” in uso all’agenzia.
In merito alla sicurezza all’evento, la Questura di Vicenza, oggi ha diramato un consuntivo sulle attività di controllo svolte. “Le forze messe in campo hanno consentito il conseguimento di un importante risultato: l’azzeramento dei furti all’interno dei padiglioni della Fiera e nei parcheggi circostanti. Il sistema di sicurezza, ormai collaudato, anche grazie all’importante sinergia instaurata nel tempo con IEG e con l’implementazione dei sistemi informativi condivisi e di vigilanza privata attuati, perfezionata in sede di Tavolo Tecnico della Questura, è stata vincente”.