Alla luce della concreta e consolidata interlocuzione e collaborazione con la Procura della Repubblica di Vicenza, nell’ambito del proficuo clima di dipendenza funzionale tra A.G. e Polizia Giudiziaria, nel Comando Provinciale della Guardia di Finanza è stato organizzato presso la Sala Convegno della caserma “Fin. Attilio Pumpo, M.A.V.M.”, sede del Comando berico, un incontro studio finalizzato al miglioramento dell’intercorrente funzione di Polizia Economico-Finanziaria in materia penal-tributaria e relative misure cautelari.
Il raccordo operativo, finalizzato all’affinamento delle tecniche investigative nel precipuo settore di interesse – in particolare, con riguardo al Decreto Legislativo 74/2000 e correlate misure patrimoniali cautelari – ha coinvolto circa 40 militari del Corpo, tra i quali i Comandanti dei Reparti ubicati nella provincia di Vicenza ed Ispettori responsabili delle articolazioni operative dei Reparti dipendenti.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate da parte del Corpo alcune metodologie operative, tra le quali un’attività info-investigativa denominata convenzionalmente “Dimenticatoio” finalizzata all’individuazione di soggetti economici che, dapprima, omettono la presentazione della dichiarazione IVA o dei redditi o di entrambe per una o più annualità ovvero non effettuano i relativi versamenti, poi, trasferiscono fittiziamente la propria sede dalla provincia di Vicenza in città metropolitane.
L’incontro, che si è aperto con un saluto di indirizzo del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, Cons. dott. Antonino Cappelleri, ha visto la partecipazione nel parterre di relatori dei Sostituti Procuratori, dott.ssa Serena Chimichi e dott. Hans Roderich Blattner.