Artista di origini vicentine Evyrein, noto come il Banksy Italiano, con “Pinxit Mea” non le manda a dire

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Pinxit Mea di Evyrein
Pinxit Mea di Evyrein

Chiamarla provocazione è quasi un eufemismo…Evyrein, l’artista di origini Vicentine coniato ormai come il Banksy Italiano, con la sua ultima opera intitolata “Pinxit Mea” non le manda a dire. Appare nella notte tra il 29 e il 30 novembre, ed è un pugno sullo stomaco.

Pinxit Mea di Evyrein
Pinxit Mea di Evyrein

Si tratta della famosa “tavola lucana”,ovviamente rivista dall’artista Evyrein. Rappresenta infatti il presunto ritratto di Leonardo da Vinci con dei dettagli molto forti. Una spilla raffigurante la sua Monnalisa vestita da superman appoggiata al suo cappello,un piercing al naso e una croce rovesciata tatuata accanto l’occhio destro. Difficile non notare una grossa scritta al centro della cornice del dipinto “School Kills Creativity”  La scuola uccide la creatività. Ma non è tutto,con un’arroganza spiazzante il genio di Leonardo sfoggia un dito medio rivolto all’osservatore. Dalla sua mano tatuata si intravede una siringa che ricorda il vaccino come fu per il suo famoso Sant’Antonio, quasi subito vandalizzato, il quale fece discutere molto ai tempi del primo lockdown.

Non a caso è stata realizzata sulla parete centrale dello storico palazzo Liviano costruito dall’architetto milanese Gio Ponti, dove oggi ospita la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale ed il Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica, dove quasi un anno fa è stata cancellata in meno di 24ore la prostituta che aveva realizzato in occasione dellla festa della donna dal titolo “Only god can judge me”.
La tecnica utilizzata ricorda l’opera con la quale ha omaggiato Giotto per Padova Urbs Picta la quale è entrata a far parte del patrimonio unesco;
Leggere tra le righe è l’unica cosa da fare di fronte a un’opera come questa che non passerà assolutamente inosservata.