Questa mattina l’assessore all’urbanistica Marco Lunardi ha incontrato i rappresentati degli studenti dell’istituto tecnico commerciale “G. Piovene” per chiarire la posizione del Comune circa la questione dell’ex Corte Pellizzari, dove è prevista la realizzazione di una nuova struttura commerciale.
Com’è noto, lunedì scorso, invece di entrare in classe al suono della campanella, circa 500 studenti del Piovene, senza l’autorizzazione del dirigente scolastico e con il sostegno del movimento “Fridays for Future Vicenza”, hanno improvvisato un’occupazione pacifica in cortile in segno di protesta. I ragazzi erano preoccupati per la ventilata realizzazione di una bretella che, secondo alcune notizie circolate nei giorni scorsi, sarebbe dovuta passare nell’area verde dietro la scuola.
L’assessore Lunardi, nella sede del Piovene, ha incontrato i rappresentanti della componente studentesca: Francesca Zausa, Filip Stokic e Kareen Nyenke. Erano, inoltre, presenti Aldo Delpari, dirigente scolastico; Lucia Messina, docente vicaria; Rosa Mendola, direttore dei servizi generali ed amministrativi; Giorgio Da Val, presidente del consiglio d’istituto; Pierluca Padovan, presidente del comitato genitori.
Dopo aver ascoltato gli studenti, l’assessore ha spiegato ai presenti, come illustrato nell’assembla pubblica dei giorni scorsi, tutto l’iter e le tempistiche dell’intervento, chiarendo dubbi e incomprensioni. “Allo stato attuale – ha precisato Lunardi – non è possibile, neppure organizzando centinaia di manifestazioni, bloccare il progetto del supermercato e della rotatoria a San Felice, in quanto programmati a norma di legge. Inoltre, come ribadito più volte nei giorni scorsi, in questo momento non è prevista alcuna bretella di collegamento tra corso San Felice e viale Torino e l’amministrazione comunale sta lavorando su altre priorità urbanistiche”.
“Sono dispiaciuto – ha sottolineato Lunardi rivolgendosi agli studenti – perché invece di richiedere un incontro in assessorato, come vi avevo suggerito in assemblea pubblica, avete comunque deciso di inserire nella manifestazione di “Fridays for Future Vicenza”, la questione della bretella, nonostante la nostra disponibilità. L’amministrazione è stata attaccata in relazione ad aspetti inesistenti. Qualora dovesse essere portata avanti la proposta di un’eventuale bretella, vi garantisco la massima disponibilità al dialogo e al confronto. Vi invito e vi consiglio, inoltre, di non farvi strumentalizzare da privati e da associazioni che in quest’occasione hanno utilizzato la vostra causa per creare inutile caos in città”.
Circa le proposte illustrate dagli studenti per l’area verde dietro alla scuola (piantumazione di nuovi alberi, realizzazione di un’area picnic, posizionamento di cestini per la raccolta differenziata lungo il vialetto e realizzazione di un parco per i bambini dell’asilo), l’assessore ha consigliato di confrontarsi con le istituzioni di competenza in un’ottica di collaborazione nell’ambito di un percorso costruttivo condiviso.