?La cosiddetta riforma Delrio continua a far danni. Nelle intenzioni del legislatore statale avrebbe dovuto portare significativi ed evidenti risparmi per le casse pubbliche, ma nella realtà sta causando un aumento dei costi per le casse regionali e quindi a carico della collettività?. Punta ancora una volta il dito contro la riforma del sistema delle Province Gianluca Forcolin, vicepresidente e assessore al bilancio della giunta del Veneto.All?indomani dell?approvazione in consiglio regionale del disegno di legge predisposto per integrare il fondo per la retribuzione del personale della Regione, a seguito dell?inserimento nella pianta organica dei dipendenti delle Province tagliati proprio dalla riforma Delrio.
?In attuazione del disposto statale ? spiega Forcolin – si è dovuto integrare il fondo del trattamento accessorio del personale regionale con l’importo di quasi un milione e mezzo di euro al fine di consentire ai dipendenti ex provinciali trasferiti in Regione nel 2016, i quali finora hanno conservato il meno favorevole trattamento “provinciale”, di conseguire il medesimo trattamento medio dei dipendenti regionali?.
?Tale incremento del fondo rappresenta un aumento di spesa a carico del bilancio regionale ? aggiunge ? ed è diretta conseguenza della sistema sbagliato introdotto dalla legge Delrio, che è nata male e finisce peggio. Voleva efficientare le pubbliche amministrazioni e invece ha portato ad aumentare i costi delle stesse. Come Veneto ci eravamo già accollati un aggravio di spesa nel bilancio regionale di 40 milioni per le Province, a cui se ne aggiunge ora uno ulteriore di 1 milione e mezzo. La Delrio necessita di una rivisitazione: non è stata ben calibrata e non ha portato alcun miglioramento. Nonostante queste difficoltà va evidenziato il più che positivo risultato che siamo riusciti ad ottenere con l?allineamento dei dipendenti delle ex Province al personale regionale?.
Sulla base dei calcoli matematici collegati alla determinazione delle medie del trattamento accessorio regionale da applicare ai dipendenti ex provinciali, con il disegno di legge viene previsto un maggiore onere finanziario nel bilancio regionale quantificato in 1.491.502,97 euro per ciascuno degli esercizi 2018-2019-2020.