Ex Macello Vicenza, Possamai in Consiglio comunale: “Lavori messa in sicurezza, poi parcheggi e studentato”

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L’ex Macello di Vicenza subirà lavori di messa in sicurezza nell’ambito del progetto per destinarlo a spazio universitario. È quanto emerso ieri, nel corso del Consiglio comunale, per voce del sindaco, Giacomo Possamai.

All’ordine del giorno, infatti, era incluso un punto dedicato all’illustrazione da parte del primo cittadino di Vicenza un documento “relativo alla Variante parziale al Piano degli Interventi – Riqualificazione compendio immobiliare Ex Macello comunale”.

I lavori, che potrebbero partire in autunno, prevedono come detto la messa in sicurezza dell’immobile, con la realizzazione di parcheggi e la predisposizione del piano per ospitare studenti universitari, anche con l’intervento di un privato.

Federico Muzio su Il Corriere del Veneto scrive oggi: “Naturalmente è necessaria una variante urbanistica, oggi in fase di elaborazione, che arriverà all’approvazione nei primi mesi del 2025″.

Nel documento del sindaco infatti si legge che “considerando la prospettiva di coniugare l’opportunità del recupero edilizio dei contenitori dismessi con la necessità di incrementare i servizi nella città storica, legati in particolare alla residenzialità per studenti universitari, i cosiddetti studentati, nonché la necessità di riqualificare uno degli spazi urbani significativi per la città come quello antistante il palladiano Palazzo Chiericati, si ritiene di procedere a una variante parziale per l’immobile comunale Ex Macello finalizzata al suo recupero funzionale”.

Viene ricordato come di progetti per il recupero del sito se ne sono succeduti molti negli anni senza però concretizzarsi mai. “Ciò che è emerso a margine del consiglio comunale – si legge ancora sul CdV – sembrerebbe però guardare oltre l’immediato, che poi in fin dei conti tanto immediato non è. L’operazione ex Macello si inserirebbe infatti in una partita più complessa che tocca l’obiettivo di togliere le auto da piazza Matteotti.

Rimangono però alcuni punti interrogativi non proprio trascurabili: il futuro del parcheggio di Santa Corona il quale è collegato a sua volta al futuro dell’ex palazzo di Giustizia. Sul quale, da quanto risulta, sembra però si stia lavorando per ora sottotraccia”.

Fonte: Il Corriere del Veneto