Ex Miteni a Trissino, manifestazione per chiedere la bonifica

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Sabato 25 febbraio 2023 è prevista una manifestazione davanti all’ex Miteni per chiedere l’immediata bonifica della struttura. Previsto un sit-in organizzato tra le altre associazioni da Mamme No Pfas, Legambiente e dalla Comunità Vicentina per l’Agroenergia, dalle 14 alle 16, al Comune di Trissino e davanti a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto.

Miteni è una ex società chimica italiana di proprietà di WeylChem (ICIG) che produceva intermedi contenenti fluoro principalmente per l’industria agrochimica e farmaceutica. È fallita in seguito alla contaminazione della falda freatica intorno a Trissino con tensioattivi perfluorurati (PFAS) quali PFOA, GenX e C6O4.

“Sabato – ha fatto sapere in merito il Portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni – parteciperò alla manifestazione che si terrà davanti all’ex Miteni. Agli eventi sono attese centinaia di persone, provenienti non solo dalla provincia di Vicenza, ma da tutto il Veneto.

Questa vicenda va oltre il territorio vicentino – commenta Lorenzoni –. Siamo chiamati a mobilitarci in massa al fine di porre la questione alle Istituzioni: bisogna essere martellanti e continuare a tenere alta l’attenzione sull’argomento. Nello specifico, è vero che la Regione non ha una vera e propria competenza in materia; tuttavia, può, anzi deve, fare pressioni nelle sedi più opportune affinché venga quantomeno stilato il cronoprogramma della bonifica.

I cittadini non possono attendere oltre. In particolare, – evidenzia il consigliere – coloro che risiedono a ridosso dell’area contaminata sono fortemente a rischio, e se come ampiamente illustrato in passato, la rimozione definitiva delle cause alla base dell’inquinamento dei suoli e della falda è verosimilmente di là da venire, ciò non significa che dobbiamo far finta che il disastro ambientale non esista. Nessuno, in ultima istanza, si può permettere di minimizzare la gravità di quanto accaduto, e di quanto sta ancora accadendo, in quell’area. Motivo per cui invito tutti i cittadini, mamme, papà, bambini, ragazzi e nonni, a scendere in piazza sabato 25 febbraio p.v. Insieme diamo voce a chi non ha voce”, conclude Lorenzoni.