“Emerge dalla stampa e dalle segnalazioni dei cittadini che lo spazio dietro l’edificio dell’ex tribunale di Vicenza, tra Contrà Santa Corona e Contrà Canove, si trova in uno stato di degrado in costante peggioramento. In pieno centro storico, qualche passo laterale da corso palladio, un teatro scabroso di siringhe, confezioni di aghi e pipette per drogarsi, una vera e propria “stanza del buco” che campeggia negli spazi dell’ex Palazzo di giustizia e nel cuore del quartiere di Santa Corona“: così inizia la nota che pubblichiamo del Capogruppo della Lega del Consiglio Comunale di Vicenza Jacopo Maltauro.
Poche settimane fa il Consigliere comunale, assieme ai colleghi dell’opposizione di centrodestra, aveva raccolto più di 500 firme a sostegno della continuazione del progetto della Nuova Bertoliana all’ex Tribunale di Santa Corona.
“In Consiglio Comunale – aggiunge e conclude, quindi, il capogruppo della Lega –, in occasione dell’ultima seduta di Bilancio previsionale, è stato approvato all’unanimità un mio ordine del giorno presentato come Capogruppo della Lega indirizzato all’attivazione di un lavoro bipartisan in III commissione consiliare cultura per dare concretezza alla progettualità della nuova Bertoliana clamorosamente stoppata, valutando insieme azioni e prospettive utili a portare a casa il risultato. Azioni, stimoli e impegni che ad oggi non hanno seguito e che non possono più attendere di fronte al degrado progressivo che sta interessando quell’area. L’amministrazione comunale deve cominciare a dimostrare più attenzione e più cura, nel rispetto dei residenti e della città storica che, per noi, dovrebbe essere teatro virtuoso di studenti e turisti e non scenario tenebroso di tossicodipendenti e accattoni. Questa tendenza va invertita prima che sia troppo tardi, non è accettabile vedere universitari che in questi giorni in piena sessione d’esami faticano a trovare posti e spazi sufficienti per studiare e, dall’altra parte, accattoni e clochard che di spazi ne guadagnano di giorno in giorno. È davvero ora di passare dalla campagna elettorale alla risposte concrete, con un po’ più di coraggio e più cura verso Vicenza e i vicentini.”