Oggi, l’assessore all’ambiente di Vicenza, Sara Baldinato, ha effettuato una visita ispettiva all’area ex Zambon di via Cappuccini, dove sono in corso i lavori di bonifica del terreno e delle acque sotterranee. Durante il sopralluogo, erano presenti anche Roberto Consonni, amministratore delegato di Zambon Group, Roberto Pedron, direttore dei lavori di bonifica, e in videochiamata il consulente di Tauw Italia, Christian Nielsen.
L’assessore Baldinato ha dichiarato: “Visto il transito di alcuni camion in questi giorni, ho ritenuto opportuno venire di persona per illustrare ai cittadini lo sviluppo delle operazioni in corso. È importante sottolineare che si tratta di lavori previsti nel contesto della bonifica ambientale, non di interventi straordinari, e non hanno alcuna connessione con aspetti edificatori.”
Attualmente, sono in corso i lavori per l’installazione di un nuovo impianto di trattamento delle acque di falda, caratterizzato da maggiore efficienza e modernità. È stata effettuata una gettata di cemento per posizionare l’impianto, che sarà collocato in un container. Contestualmente, si sta procedendo all’allontanamento del materiale contaminato scavato in sette zone dell’area, come indicato da Arpav, con il conseguente transito di mezzi bilico. Per ricolmare gli scavi, è necessaria l’aggiunta di ghiaia, in parte già presente e in parte in arrivo.
Il nuovo impianto consentirà il controllo più efficace della zona sottoposta a bonifica, trattando una maggiore quantità di acqua rispetto a quello attuale. Il vecchio impianto sarà rimosso, e l’edificio che lo ospitava sarà demolito, come previsto dal piano di bonifica. Successivamente, si procederà alla bonifica del terreno sotto l’edificio e al ripristino degli scavi.
Il completamento delle operazioni relative all’installazione del nuovo sistema di trattamento delle acque di falda è programmato per dicembre di quest’anno, mentre la dismissione dell’impianto esistente e la demolizione dell’edificio, seguite dal ripristino degli scavi, si concluderanno nella primavera successiva.
Per quanto riguarda la movimentazione del terreno nelle sette aree di scavo, il termine della bonifica, comprensivo dello smaltimento dei materiali e del ripristino degli scavi, è previsto per la primavera dell’anno successivo.
Durante il sopralluogo, Roberto Consonni, amministratore delegato di Zambon Group, ha confermato l’impegno dell’azienda a completare la bonifica entro fine giugno 2024. Roberto Pedron, direttore dei lavori di bonifica, ha aggiunto che si è nella fase conclusiva dell’intervento, iniziato nel 2017, con il raggiungimento del 95% degli obiettivi di bonifica. Ha evidenziato, inoltre, l’utilizzo di tecnologie innovative a livello europeo, che hanno prodotto risultati molto positivi, superando le concentrazioni di soglia di contaminazione nelle acque di falda superficiali.
Per quanto riguarda il futuro del cantiere, si prevede il completamento della bonifica delle acque sotterranee della prima falda superficiale nell’area sud-ovest e in una porzione limitata a nord del sito entro giugno 2024. Gli acquiferi confinati profondi hanno già raggiunto gli obiettivi di bonifica, e fino al 2025 saranno effettuati i collaudi delle acque sotterranee con Arpav. I presidi di barrieramento idraulico rimarranno operativi, con monitoraggio della falda anche oltre il termine delle attività di bonifica, come previsto nel progetto operativo.
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Fonte: Ex Zambon, fine bonifica a giugno 2024: in corso sostituzione impianto trattamento acque , Comune di Vicenza
Qui tutti le note con fonte nei comunicati ufficiali del Comune di Vicenza