“La Quinta Commissione consiliare ha esaminato il provvedimento che offre alle aziende sanitarie la possibilità di integrare, con nuove assunzioni e collaborazioni, i vuoti di organico del personale sanitario creati dal turnover e dai nuovi bisogni assistenziali causati da due anni di emergenza pandemica. Questo va bene, ma bisogna cercare di fare di più”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, che ha preso parte ai lavori della Quinta Commissione permanente in tema di politiche sanitarie del Consiglio venet, che ha espresso parere favorevole al provvedimento di Giunta in materia di fabbisogno di personale per il servizio sanitario.
“Il sistema sanitario, pur avendo retto nonostante tutte le criticità del caso legate alla pandemia, rischia oggi di collassare per la crisi delle risorse umane – aggiunge il consigliere – Esempio per tutti, i reparti demenza cognitiva, dove, stando alle istanze raccolte, il numero di operatori è decisamente più basso del necessario.
Il fabbisogno di personale sanitario resta l’emergenza più grande da fronteggiare, anche in Veneto, dove servono con urgenza nuove norme nazionali per modificare i tetti di spesa per il personale e intervenire sui livelli di formazione e rendere più attrattive le professioni sanitarie con adeguate remunerazioni e incentivi. Il Governo intervenga al più presto”, conclude Razzolini.