“È giusto che questo dibattito sulle facoltà di Medicina si traduca in realtà: non possiamo continuare a selezionare i nuovi medici pensando che dei ragazzi di 18 anni siano scelti e valutati con dei test. È bene che quei ragazzi abbiano invece la possibilità di iniziare il loro percorso di studi, di capire cosa significhi lavorare in corsia e in una sala operatoria e quali siano le implicazioni di affrontare l’attività professionale nel suo contesto”.
Con queste parole il Presidente della Regione Veneto interviene nel dibattito, che in queste ore vede varie prese di posizione tra le quali quella del Presidente Crui, in merito al numero chiuso alle facoltà di Medicina e all’ipotesi di una sua abolizione.
“Da tempo sostengo l’abolizione del numero chiuso; la selezione deve avvenire sul campo e non con una serie di test, effettuati in maniera asettica e per nulla obiettiva”, ha ribadito il Governatore.