Quando in campo vince il fair play, è sempre un giorno felice per il calcio. L’Arzignano Valchiampo – è scritto in un comunicato della società – ha vissuto un pomeriggio all’insegna di un gesto che rimarrà per diverso tempo nella memoria di giocatori, tecnici e dirigenti della formazione Juniores Nazionale.
Nello scorso fine settimana la squadra ha infatti giocato a Carlino, provincia di Udine, sul campo del Cjarlins Muzane. Bella partita, agonisticamente intensa, tra due belle realtà del calcio giovanile. Sul punteggio di 0-2 per i giallocelesti, nella ripresa, il portiere dell’Arzignano mette il pallone volutamente in fallo laterale per permettere ai propri dirigenti di venire in aiuto di un compagno infortunato a terra.
Sulla seguente rimessa in gioco del Cjarlins un giocatore di casa non si avvede che il compagno di squadra aveva volutamente restituito palla al portiere vicentino, si invola a tu per tu con l’estremo difensore ospite, e lo supera col gol dell’1-2.
Tra le proteste, per la verità non esageratamente vibranti, dei giocatori ospiti il tecnico del Muzane, mister Moras, impartisce ai suoi la direttiva di lasciar segnare l’Arzignano, con un apprezzabile gesto di fair play sempre più raro in questo sport.
Questa scelta non è stata però molto apprezzata dai tifosi di casa, in gran parte genitori, che si lasciano quindi andare a qualche momento di tensione verbale in tribuna: l’arbitro sig. Francesco Zago, sezione di Conegliano, si dirige quindi verso la tribuna e, rivolgendosi al pubblico, ricorda ai presenti come in campo ci fossero i loro stessi figli. L’esito è quasi incredibile: tutti zitti e si torna a giocare in serenità.
La Società Arzignano Valchiampo intende quindi esprimere pubblicamente tutta la propria riconoscenza per quanto fatto dal tecnico friulano Moras, ed intende contestualmente rivolgere alla società Cjarlins Muzane un grande in bocca al lupo per il proseguo della stagione.