Fallimento banche venete, la manifestazione dei risparmiatori a Treviso

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manifestazione di Treviso per risparmiatori truffati
Patrizio Miatello, Presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara e Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti Veneto alla manifestazione di Treviso

Dopo il funerale del risparmio celebrato a Vicenza, si è svolta venerdì a Treviso, in Piazza Indipendenza, un’altra significativa manifestazione con presenti le principali associazioni di difesa dei risparmiatori truffati del Veneto, in testa l’associazione Ezzelino Da Onara, guidata dal suo presidente Patrizio Miatello, poi Federcontribuenti, Adusbef e MDE, MRT Movimento Risparmiatori Traditi, Sacra Casa Sacra Famiglia, dimostrando un forte impegno collettivo nel cercare soluzioni a una problematica che ha colpito famiglie, persone e piccole aziende. L’evento ha visto la partecipazione di autorità locali, tra cui il sindaco di Treviso Mario Conte, e diversi consiglieri regionali, i quali hanno espresso la loro solidarietà ai cittadini presenti. La manifestazione ha visto naturalmente la presenza di un ampio numero di risparmiatori azzerati dalle liquidazioni bancarie venete, molti dei quali hanno già presentato domanda al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR).

Miatello ha parlato apertamente delle difficoltà nell’ottenere risarcimenti, evidenziando anche come i risultati dei processi civili e penali nei confronti dei responsabili dei crac bancari, che hanno azzerato i risparmi, siano stati deludenti. Nonostante gli sforzi, le vittime delle liquidazioni non hanno ancora ricevuto alcun rimborso, con zero euro provenienti dalle costituzioni di parte civile e dalle domande di insinuazione al passivo delle liquidazioni coatte amministrative (LCA). In alcuni casi, i risparmiatori si sono trovati a dover affrontare anche le spese legali.

Tuttavia, nonostante la situazione complessa, alcuni progressi sono stati compiuti attraverso il Fondo Ristoro e il Fondo Indennizzo Risparmiatori. Questi fondi hanno permesso il rimborso dell’anticipo ai primi oltre 1.000 risparmiatori a partire da Novembre 2018 con legge 205/2017, poi ad altri 134.000 Risparmiatori su 300.000 con legge 145/2018 alimentati grazie a conti dormienti risvegliati. L’impegno costante di associazioni e cittadini ha portato a questo risultato, dimostrando che, sebbene le strade legali si siano rivelate poco efficaci, la pressione politica e sociale può generare cambiamenti.

La manifestazione di Treviso ha rappresentato un importante momento di incontro tra cittadini e politica, con un chiaro messaggio: non si può rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie. La volontà di discutere apertamente delle problematiche affrontate dai risparmiatori è fondamentale per cercare soluzioni concrete. Non si tratta di polemiche, ma di un appello alla trasparenza e all’azione, affinché le istanze di chi ha subito danni non vengano ignorate.

Qui riportiamo il testo diffuso nel corso della manifestazione di Piazza Indipendenza.

RISPARMIO RUBATO RISTORO INTEGRALE

Al Governo Meloni, al Parlamento nuova legge per il FONDO RISTORO INTEGRALE con € 3 miliardi conti dormienti prescritti legge 266/2005 non soldi pubblici dei contribuenti.

Per porre inizio alla resurrezione del Risparmio Rubato :

1. Aumento dell’indennizzo al 95% per circa 134.000 risparmiatori titolari di titoli delle ex banche (BPVI, Veneto Banca e le altre 9 in LCA).

2. Incremento del tetto massimo di indennizzo a 200.000 euro, per chi ha subito perdite totali con le banche in liquidazione

3. Garantire tutela contro le ripercussioni burocratiche e fiscali per i 134.000 risparmiatori che, avendo ricevuto gli indennizzi iniziali al 31/12/2023 per un totale di 1,3 miliardi di euro tramite la legge FIR, sono esposti a controlli fiscali in base all’art. 76 del D.p.r. 445/2000 inserito nella legge di bilancio istitutiva del FIR 145/2017.

4. Utilizzo dei fondi residui del FIR (15-30 milioni di euro) per i 10.748 risparmiatori esclusi a causa di errori formali o della pandemia, riesame domande rigettate e per chi con i lodi ACF hanno ricevuto il 30% a Novembre 2018 e sono stati esclusi per il 10% di aumento dal FIR

5. Riapertura delle richieste di indennizzo per i 156.000 risparmiatori esclusi per scadenza del termine del 18 giugno 2020.

6. Tutela delle vittime di nuove frodi finanziarie, come il caso FWU, che coinvolge 120.000 risparmiatori con pensioni integrative a rischio.

7. Riforma delle leggi sulla tutela dei risparmiatori, con il riconoscimento del diritto al 100% di rimborso, inclusi interessi e rivalutazione monetaria.

8. Cancellazione dei debiti per i risparmiatori vessati da AMCO e altre società di recupero crediti, a causa di prestiti truffa, operazioni baciate o richieste di vendita titoli non evase prima del 30 giugno 2015. Basta alla gestione dei Commissari liquidatori delle ex Banche se ne occupi la Politica

9. Desecretazione del segreto di Stato documenti Banca d’Italia Commissione Inchiesta Banche Casini

10. Ripristino € 100 Milioni per i casi sociali da Intesa San Paolo messi a disposizione ad Agosto 2017

11. Cambio delle leggi a tutela dei Risparmiatori con inasprimento delle pene per i reati finanziari, con indennizzo integrale oltre interessi e rivalutazione monetaria

Patrizio Miatello presidente Associazione Ezzelino III da Onara mail ezzelino.onara@gmail.com –

Marco Pacagnella presidente nazionale Federcontribuenti info@federcontribuenti.it

Tutte le Associazioni e loro rappresentanti presenti e aderenti al Comitato di scopo FONDO RISTORO INTEGRALE