Usa carta d’identità di un conoscente perché senza permesso di soggiorno, senegalese scoperto e denunciato dai carabinieri in un albergo di Schio

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Carabinieri di Schio e Rosà in azione tentato furto falsa identità
Carabinieri di Schio in azione

Si era registrato in un albergo di Schio con una falsa identità per eludere controlli che avrebbero fatto emergere la sua condizione di persona non in regola con il permesso di soggiorno in Italia. Per questo motivo l’uomo, S. M. le sue iniziali, senegalese di 43 anni è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri per sostituzione di persona.

Il tentativo di raggiro è emerso nelle scorse ore quando i militari dell’Arma erano intenti in controlli di routine del territorio estesi anche alle strutture ricettive. In uno degli alberghi di Schio hanno quindi provveduto a verificare la posizione del senegalese che si era registrato utilizzando una carta di identità rilasciata da un comune della provincia di Mantova, dove in effetti risulta domiciliato.

Tuttavia, il documento di riconoscimento – come è poi emerso dagli accertamenti – appartiene in realtà a un suo conoscente. L’uomo è stato condotto negli uffici della compagnia carabinieri di Schio per essere sottoposto alla verifica dell’identità mediante le impronte digitali.

Dal casellario centrale d’identità è quindi emerso quindi il tentativo di assumere una falsa identità, messo in scena dal senegalese proprio nel timore di controlli, dal momento che – hanno spiegato i carabinieri di Schio – non in regola con il soggiorno sul territorio nazionale.

la carta d’identità utilizzata in albergo è stata sequestrata e l’uomo è stato segnalato alla procura della Repubblica di Vicenza per il reato di sostituzione di persona.

“Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”, fanno sapere dalla compagnia dei carabinieri di Schio.