Una giovane, identificata poi come falsa muta, ha tentato di raggirare una donna di Vicenza chiedendole di contribuire a una iniziativa di beneficenza. La minaccia di chiamare la polizia ha avuto del miracoloso, tanto che alla ragazza… pare sia tornata la parola.
È la questura di Vicenza a rendere pubblico il curioso episodio registratosi nel pomeriggio dello scorso sabato, presso un supermercato della città in zona tribunale. Qui la denunciante, intenta a fare la spesa, è stata avvicinata dalla falsa muta che le ha chiesto di firmare un modulo per aderire a una iniziativa di beneficenza alla quale contribuire anche economicamente.
Tuttavia, la donna si è insospettita, ha rifiutato la richiesta e ha chiesto alla ragazza, che le aveva fatto capire di essere sordomuta, se fosse autorizzata a svolgere la raccolta di fondi all’interno del punto vendita. Pensando di aver compreso il vero fine della giovane, ha deciso di segnalare l’accaduto alla polizia.
Così, al momento della chiamata al 113 si è svelata la vera natura della donna che non aveva alcun problema di mutismo tanto che, vistasi alle strette, ha iniziato a insultare a gran voce la donna.
In seguito, la ragazza è fuggita e i poliziotti giunti sul posto qualche istante dopo hanno svolto accertamenti e avviato attività per rintracciarla anche attraverso le immagini dell’impianto di videosorveglianza del supermercato. La giovane rischia di essere accusata del reato di tentata truffa.