“Quanto emerso – dichiara il deputato vicentino della Lega Erik Pretto, componente della Commissione parlamentare antimafia – sulla truffa ad opera di una fasulla cooperativa di pulizie con sede a Marano Vicentino, grazie al prezioso lavoro della Guardia di Finanza di Schio, è gravissimo: produrre contratti di lavoro e buste paga false, evadere il fisco e raggirare gli uffici comunali al fine di ottenere permessi di soggiorno illeciti è un insulto non solo alla società italiana che ha accolto i due fratelli marocchini indagati per questi crimini, ma anche nei confronti dei tanti immigrati regolari che vivono e lavorano con dignità nel nostro Paese. Il nostro territorio non può diventare facile approdo per personaggi che mirano a prendersi gioco delle Istituzioni, magari per approfittare dell’eccellenza della nostra sanità o della generosità delle nostre Amministrazioni Comunali che, molto spesso, erogano cospicui sostegni economici a beneficio di nuclei familiari di extracomunitari. Credo che la politica debba fare una seria riflessione su quanto accaduto, per restringere le maglie del controllo in modo da limitare il più possibile questi fenomeni che non fanno altro che favorire l’immigrazione clandestina. E non si faccia del populismo accusandoci di razzismo: questo significa esclusivamente garantire la legalità”.
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