“Il falso Made in Italy alimentare è una piaga profondamente dannosa per l’economia nazionale e locale. Una concorrenza sleale inaccettabile, contro la quale vanno intensificate le misure di contrasto a livello internazionale. Ultima vittima illustre il formaggio Asiago, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale cilena delle domande di registrazioni del marchio da parte del Consorzio statunitense CCFN (Consortium of Common Food Names). Dalle categorie economiche giunge in queste ore un allarme ed una richiesta di tutela che condividiamo e appoggiamo. Non va infatti vanificato il balzo in avanti che proprio nel 2021 l’alimentare Made in Italy ha compiuto, con un +11,2% di esportazioni, ad un passo dallo storico record dei 50 miliardi di euro. Serve dunque un lavoro di squadra politico ed istituzionale trasversale per mettere definitivamente l’argine ad un dilagare di falsi che cancellano il lavoro, la qualità e la tradizione delle nostre produzioni”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo del PD Veneto, Giacomo Possamai, e la vice presidente del Consiglio regionale, Francesca Zottis.
