In riferimento alla fatturazione delle eccedenze idriche finalizzata al recupero delle quote derivanti dalla differenza della tariffa della depurazione 2015, della quota fissa 2015/17 e dell’acconto per il 2016 con fatturazione successiva al primo gennaio 2020, questione oggetto di una interrogazione del consigliere Renato De Sanctis trattata nel Consiglio Comunale di ieri sera, il sindaco, Enzo Salera, precisa che hanno diritto a non pagare tutti i cittadini, nessuno escluso.
Non solo quindi quelli che ne hanno fatto richiesta. Aggiunge altresì che chi ha già pagato ha diritto al rimborso di quanto versato.
Ricorda che con delibera numero 64 del 13 marzo scorso la Giunta lo aveva autorizzato ad individuare un esperto di fiducia per la valutazione dell’intera controversia a fronte di eventuali giudizi per un parere legale che potesse confermare la tesi sempre sostenuta dal sindaco che tali importi non andavano richiesti in quanto prescritti.
Nel luglio scorso un ulteriore parere legale richiesto dall’Organismo straordinario di liquidazione ha confermato tale tesi giorni addietro, in data 18 ottobre, nel corso di una riunione congiunta con i componenti della OSL, il dirigente dell’Area Finanziaria, dott.ssa Tallini, il funzionario dei Tributi, dott. Casale, e lo stesso Sindaco.
Alla fine di tale riunione di è concordato di inviare a tutti i cittadini, che avevano ricevuto le fatture relative alle eccedenze 2016 e recupero tariffario 2015/16/17, una apposita comunicazione con relative istruzioni in proposito.
Si precisa infine che le fatturazioni dei pagamenti erano state inviate su espressa richiesta dell’Organismo Straordinario di Liquidazione essendo il Comune di Cassino in dissesto finanziario e quindi sottoposto a rigoroso controllo di tale organismo.
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Fonti: Fatturazioni idriche, Salera: “Hanno diritto a non pagarle tutti i cittadini. Chi lo ha fatto sarà rimborsato” , Comune di Cassino