Dichiarazioni in puro stile Fratelli d’Italia quelle di Sergio Berlato, scrive nella nota che pubblichiamo Maria Teresa Turetta CUB Vicenza, che pungola il sindaco Rucco sulla chiusura del centro sociale Bocciodromo affidato, dopo regolare gara, ad un gruppo di attivisti sicuramente non simpatizzanti FdI tra le cui fila ci sono anche degli attivisti No Tav.
La libertà di pensiero e di espressione sono optional secondo Berlato, che volentieri cancellerebbe la parola Antifascismo anche dai regolamenti comunali se potesse. Berlato precisa che lui è contro tutti i totalitarismi, peccato che in Italia le generazioni dei nostri padri e nonni hanno saggiato solo quella del fascismo e gli è bastato.
L’Italia è antifascista nella sua costituzione. Riteniamo pericolose le derive di questa destra che governa la nostra città perchè tali affermazioni sono repressive del libero pensiero, sono anti democratiche. Si chiude un centro sociale perchè manifesta la propria contrarietà alla TAV, ma si tollerano le scorribande dei militari americani ai danni degli studenti vicentini.
Chissà, dopo il Bocciodromo, è naturale pensare che Fratelli D’Italia chiuda anche i sindacati, per primi quelli non allineati al loro pensiero politico. Un bel sindacato unico gradito a Berlato e ai Fratelli d’Italia: questa è la democrazia secondo questi signori. Ai lavoratori diciamo: attenzione, la democrazia è un bene prezioso, non lasciamola infangare da questi signori e organizziamoci in piazza come sta facendo il popolo francese.
Maria Teresa Turetta CUB Vicenza