La mutazione degli equilibri nella maggioranza di centrodestra guidata da Francesco Rucco, alla guida da meno di due anni della città di Vicenza, con le adesioni in serie al partito di Giorgia Meloni e Sergio Berlato, Fratelli d’Italia, preoccupa i Consiglieri comunali di centrosinistra che si sono subito riuniti a palazzo Trissino.
“Una forza politica che i cittadini non hanno eletto, oggi determina la vita politica della città“, esordisce il civico Raffaele Colombara che insieme all’opposizione unita fa il punto della situazione su ciò che sta avvenendo:
“Senza i voti di FdI – spiega l’esperto consigliere – ora non riescono neanche a convocare il Consiglio comunale e tutto questo perché gli interessi sono quelli delle poltrone e del potere. La mancanza di autorevolezza e di leadership del sindaco è evidente: se ci fosse un sindaco normale si sarebbe già alzato per battere i pugni e mandare tutti a casa, rimettendo la parola ai cittadini. Invece siamo di fronte ad un atteggiamento infantile di uno che piagnucola e va dalla maestra“.
“In tutto questo abbiamo una città sotto scacco“, è la chiosa di Colombara che ha portato in sala Collese proprio una… scacchiera per esemplificare la situazione.
