FdI Vicenza da record, in un anno 5 consiglieri e un ex assessore. Forte: “Rucco rafforzato”. Berlato: “lavoro capillare”

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la "nuova" FdI Vicenza

Da quel novembre 2018 in cui Andrea Berengo dalla lista Rucco ha aderito a Fratelli d’Italia, in poco più di un anno ne sono arrivati altri cinque di ingressi: Nicolò Naclerio, sempre dalla civica del sindaco, Roberto D’Amore unico eletto della lista Cicero e in una settimana lo stesso ex assessore Claudio Cicero insieme all’ex capogruppo della Lega a Vicenza Andrea Pellizzari e Patrizia Barbieri, anche lei un tempo leghista ma eletta nella lista Rucco.

In Consiglio comunale ora FdI può contare su una nutrita squadra di componenti e per la maggioranza che ha eletto Francesco Rucco cambiano evidentemente gli equilibri. Alle comunali del 2018, infatti, il partito aveva preso l’1.6% dei voti e quindi zero seggi.

“Il nostro è un progetto serio e ritenuto affidabile – spiega il coordinatore provinciale FdI Vincenzo Fortec’è una crescita esponenziale di consensi in tutta la provincia di Vicenza e oggi non siamo più quelli del 2018: anche nei sondaggi nazionali veleggiamo all’11%. Un progetto politico che attira perché di respiro nazionale, non solo limitato alla città di Vicenza“.

“Nell’azione amministrativa – continua Forte – abbiamo fatto delle richieste chiare sin dall’inizio e non mutano oggi che siamo determinanti per la maggioranza: chiediamo il rispetto degli accordi assunti con i cittadini attraverso il programma e il coinvolgimento di FdI nelle scelte strategiche per la città“.

“Abbiamo rinnovato il pieno sostegno all’amministrazione comunale – conclude Forte – il rafforzamento di Fratelli d’Italia è anche per il sindaco Rucco, continueremo lealmente a sostenerlo“.

“Il lavoro capillare sul territorio vicentino – è il commento invece del capogruppo in Consiglio regionale del Veneto Sergio Berlato – svolto alacremente da Forte, ha portato il nostro partito anche in provincia di Vicenza e in città ad essere fortemente attrattivo, con la creazione di nuovi circoli territoriali e con l’adesione di molti amministratori al nostro progetto politico. Stiamo vivendo una fase propositiva e di forte spinta propulsiva e lo dimostra il sempre crescente interesse per il nostro partito”.