Se tutti i cosiddetti beninformati si aspettavano dalla conferenza stampa odierna di FdI Vicenza la conferma di nuovi ingressi tra i suoi consiglieri comunali, tra cui quello bisbigliato di Roberta Albiero (Lega), ebbene dovranno aspettare ancora qualche giorno per aggiungere caselle alla “campagna acquisti” in sala Bernarda del partito di Giorgia Meloni.
Campagna più che lecita politicamente, peraltro, hanno sottolineato oggi Vincenzo Forte, coordinatore provinciale, e Sergio Berlato, suo coordinatore regionale: “i consiglieri eletti con le preferenze non escono dalla maggioranza ma confluiscono nel partito che vuole rispettare i suoi impegni elettorali in perfetta coerenza col programma che ha dato origine ad un’amministrazione che prometteva e ora deve accelerare una netta discontinuità col passato” (video integrale a seguire con premesse di Forte e risposte alla stampa di Berlato, ndr).
Nel confermare proprio questa “fedeltà” al programma e la volontà di accelerarne l’attuazione liberando, grazie alla crescita per linee interne alla maggioranza di FdI, proprio il sindaco Rucco dalla morsa della Lega in primis sull’affaire di Aim, FdI Vicenza, oggi, era, come sempre, presente in forze alla conferenza stampa.
Con Garzia, coordinatrice cittadina c’erano, infatti, i consiglieri Berengo, ringraziato come primo ad aver rotto gli indugi, D’Amore, Barbieri, Pellizzari con Naclerio assente giustificato come l’assessore Ierardi, gli ex assessori Cicero e Dotto e il dirigente Meneghetti insieme ad altri simpatizzanti tra i quali, ma rigorosamente fuori (per ora?) dalla sala Arnaudi della conferenza, l’ex sindaco Enrico H?llweck..
Ma se oggi Forte e Berlato, in preparazione dell’incontro di maggioranza in corso mentre scriviamo, hanno lanciato messaggi distensivi sulla lunghezza d’onda del sindaco, per lo meno quello che parla con la sua voce, il coordinatore regionale non ha mancato di rispondere ad una nostra domanda sulle posizioni assunte da Gioia Baggio, capogruppo della Lista RuccoSindaco, che nelle sue dichiarazioni ha parlato di “malafede” di Berlato e di estromissione dalla giunta per la questione del Bocciodromo (?): “noi qui oggi parliamo politicamente, sono altre le sedi in cui verrà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità chi è andato oltre la politica di persona o in nome e per conto di altri…“.
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Giovanni Coviello
