Femminicidi, Bigon (PD): “116 in un anno è cifra impressionante”

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Anna Maria Bigon (Regione Veneto, PD) carenza ingfermieri
La consigliera regionale del pd Veneto Anna Maria Bigon

“116 femminicidi in un anno, una cifra impressionante per una strage che non si riesce a fermare: è uno dei pochi reati che non ha conosciuto lockdown e quarantene. Servono più risorse, ad ogni livello, per aiutare le donne e per educare i più giovani, a partire dai primi anni scolastici, al rispetto di genere”. Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd, commenta così in un comunicato i dati annuali del Dipartimento di pubblica sicurezza presentati ieri al Viminale.

“Le donne devono sapere, con i fatti e non a parole, di non essere sole ogni volta che denunciano, anche solo verbalmente, il pericolo di una violenza. E invece ancora oggi troppe richieste di aiuto cadono nel vuoto oppure ricevono risposte inadeguate dalle istituzioni: basti pensare a quante donne hanno perso la vita per mano di un partner o ex già denunciato e che se l’era cavata con il divieto di avvicinamento, una misura assolutamente insufficiente. Va rivisto il sistema normativo – sollecita Bigon, che è anche vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali del Consiglio regionale – per proteggere sul serio chi trova il coraggio di esporsi. Una protezione che va accompagnata a percorsi di uscita dalla violenza per iniziare una nuova vita, integrando servizi che oggi sono troppo frazionati. E per questo occorrono maggiori fondi. Nell’ultimo bilancio siamo riusciti a ottenere ulteriori 400mila euro per attività di prevenzione e sensibilizzazione, che comunque sono insufficienti rispetto a questa emergenza. Ad oggi i finanziamenti arrivano quasi integralmente dal fondo nazionale, ripartito fra le Regioni: il Veneto potrebbe e dovrebbe fare di più”.