“Una ragazza pakistana, Saman Abbas, è stata barbaramente uccisa dal padre e dallo zio perché si era opposta ad un matrimonio combinato. Lo voglio dire chiaramente: chi vive in Italia ha un dovere oltre che un diritto ad integrarsi. Deve rispettare regole e principi della nostra Costituzione e le leggi del nostro Stato”. Così l’eurodeputata vicentina del Partito Democratico Alessandra Moretti sui social commenta l’orribile storia della ragazza 18enne di Novellara che voleva vivere all’occidentale, rifiutandosi di sposare il cugino e di seguire i precetti del Corano e che è stata uccisa dai genitori e da altri parenti e di cui si sta ancora cercando il corpo.
“La vicenda di Saman è inquietante e nessun alibi “culturale”, va dato a quello che in Italia chiamiamo in un solo modo: femminicidio e odiosa violenza contro le donne. Le ragazze devono sapere che possono sempre denunciare e che qualunque tipo di abuso va respinto. La libertà è un diritto che deve essere garantito a tutte le donne che vivono in Italia dove sono gravemente punite le pratiche dei matrimoni forzati – conclude Moretti – ed ogni tipo di violenza, fisica, verbale o psicologica”.