Festa del Bacalà di Sandrigo, nessuna traccia dei rapinatori: solidarietà di Zaia e Pretto

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Proseguono, al momento senza esito, le indagini sulla rapina avvenuta alla Festa del Bacalà di Sandrigo nella sera di lunedì 25 settembre 2023. Tre persone – si è appreso – hanno aggredito il tesoriere della Pro Loco e un altro volontario allo scopo di rubare l’incasso della serata conclusiva, ammontante a circa 30 mila euro.

Riusciti nel loro intento, i malviventi si sono dileguati nella notte facendo perdere le proprie tracce sulle quale comunque si trovano le forze dell’ordine chiamate a investigare sulla base di alcuni elementi tra i quali la vettura utilizzata per il colpo.

Dopo la vicinanza dimostrata ieri dal consigliere regionale Joe Formaggio (leggi qui) agli organizzatori della Festa del Bacalà, e in particolare alle persone brutalmente aggredite a scopo di rapina, oggi si registra un messaggio in questo senso del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

“Esprimo con tutto il cuore la mia vicinanza e invio i più sentiti auguri di pronta guarigione dalle contusioni riportate ai due volontari rimasti vittima della violenta rapina avvenuta alla Festa del Baccalà di Sandrigo. Contemporaneamente esprimo tutta la solidarietà all’intera comunità; quanto successo è un grave atto delittuoso ma anche un oltraggio vergognoso a chi dedica il suo tempo libero alla collettività consentendo di mantenere quelle tradizioni che sono uno dei pilastri del nostro Veneto.

Spero che i volontari coinvolti possano trovare la forza per superare questa esperienza e tornare alla normalità e al loro spirito di sempre il prima possibile – aggiunge il Governatore -. Ringrazio fin d’ora ora le forze dell’ordine e tutti gli inquirenti, che sono al lavoro per individuare i responsabili. Auspico che siano individuati al più presto e assicurati alla Giustizia”.

Sulla vicenda interviene anche il deputato vicentino della Lega, Erik Pretto. “Desidero innanzitutto condannare pesantemente il gesto compiuto dai malviventi e soprattutto esprimere piena solidarietà agli organizzatori per quanto accaduto, un danno che ritengo essere non solo economico, ma anche morale.

Non è ammissibile che chi dedica volontariamente il proprio tempo al servizio della collettività venga colpito in questo modo vile e subdolo. Le realtà associative del nostro territorio sono alla base di ogni comunità e forniscono un contributo concreto di solidarietà già dimostrato in più circostanze, garantendo anche supporto e assistenza ai cittadini e alle amministrazioni comunali in momenti di necessità.

Per questo auspico che gli autori di tale spregevole gesto siano quanto prima individuati, identificati e assicurati alla giustizia; nessuno infatti dovrebbe sentirsi vulnerabile o minacciato, tantomeno quando presta servizio per gli altri”.