Festa del papà, chi era quello di Andrea Palladio

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Oggi, 19 marzo, è San Giuseppe, festa di precetto in alcuni Paesi cattolici e comunemente nota come festa del papà in tutto il mondo. Grazie a Luca Matteazzi, guida turistica di Vicenza, andiamo a scoprire chi era il padre di Andrea Palladio, l’architetto celebre in tutto il mondo che ha legato indissolubilmente il suo nome alla città di Vicenza.

ll papà di Andrea Palladio si chiamava Pietro faceva il mugnaio e si muoveva in gondola per portare in giro sacchi di farina, ma, come il padre di Gesù, era di fatto un piccolo imprenditore che poteva vantare anche relazioni di un certo prestigio. Per esempio come padrino del piccolo Andrea si rivolse a Vincenzo Grandi, uno dei più affermati scultori padovani del primo Cinquecento. Palladio ebbe poi una sorta di secondo padre, artistico e spirituale, in Giangiorgio Trissino, nobile, letterato e diplomatico che giocò un ruolo fondamentale nella sua affermazione professionale.

Palladio, da parte sua, di figli ne ha avuti cinque, tutti battezzati con nomi altisonanti. Da quel poco che si sa della sua vita privata, è facile immaginarlo come un padre attento ed affettuoso. Nel 1572 lo troviamo commosso e sconsolato dal dolore per la morte, nel giro di pochi mesi, di Orazio, l’orgoglio della famiglia con la sua laurea in legge, e dell’inquieto Leonida.

(Fonte: Luca Matteazzi guida turistica)

(Nella foto: Paolo Veronese, ritratto di Iseppo Porto col figlio)

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