In quest’anno speciale, in cui lo smarrimento e la paura per il futuro della musica a volte sono stati poco gestibili, il Festival Vicenza in Lirica resta vicino al suo pubblico e ai suoi artisti. Ora, in coincidenza con l’apertura dei teatri e nonostante il perdurare delle incertezze, l’associazione Concetto Armonico, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, propone un concerto speciale domenica 21 giugno alle 18 con al centro lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti eseguito Ensemble Barocco del Festival Vicenza in Lirica, con Carlo Steno Rossi, maestro concertatore e direttore, Caterina Meldolesi, soprano e Maria Elena Pepi, mezzosoprano. Il concerto ha il patrocinio della Regione Veneto.
Il festival è stato presentato oggi in Sala Stucchi a palazzo Trissino dall’assessore alla cultura Simona Siotto e dal direttore artistico di Vicenza in Lirica Andrea Castello.
“È un piacevole ritorno quello di Vicenza in Lirica per il pubblico vicentino che avrà l’occasione di assistere per la prima volta dopo l’emergenza sanitaria ad un concerto nella chiesa di Santa Corona – ha sottolineato l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Dopo l’avvio della stagione musicale post lockdown con “Jazz is back” al Teatro Olimpico, ora Concetto Armonico ha l’onore proporre il primo concerto in uno dei luoghi religiosi più significativi della città. Anche questa volta come accaduto per l’Olimpico il pubblico dovrà adeguarsi alle misure di contenimento del virus, ma siamo certi che l’esecuzione dell’Ensamble Barocco e dei solisti sarà apprezzata”.
“Non ho mai perso la speranza di poter ritornare a fare spettacolo dal vivo, incontrando di nuovo il pubblico, gli artisti, tutti coloro che sono indispensabili per fare musica – ha dichiarato Andrea Castello, direttore artistico di Vicenza in Lirica –. Le dirette online che stiamo facendo da aprile con i grandi nomi della lirica ma anche con i giovani artisti ci hanno sempre dato una grande energia, anche nei momenti più bui. Ora questa energia si concretizza con il concerto del 21 giugno, giornata della musica europea. È un anticipo del festival 2020, ma soprattutto è un sogno che diventa di nuovo realtà: lo spettacolo dal vivo. La lirica a Vicenza riparte da dove c’eravamo lasciati a marzo, proprio con questo Stabat Mater. Il mio ringraziamento va alle Istituzioni, agli artisti e al pubblico che ri-partirà con noi.”
La scelta di fare eseguire lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti, uno dei capolavori del Barocco italiano, assume un significato profondo, che va oltre la “festa” e diventa commozione, commemorazione, raccoglimento atto a dare la forza di ripartire. Vicenza in Lirica per l’occasione si avvale dei sostenitori di sempre, degli associati di Concetto Armonico che organizza il Festival e questo concerto, dell’amicizia degli artisti della lirica da sempre vicini al Festival, ma anche dell’entusiasmo dei giovani talenti.
La commemorazione si colora di voglia di fare per i giovani: il ricavato sarà destinato alle borse di studio per i giovani cantanti lirici che, in questo difficile momento, non hanno potuto lavorare. Il loro sogno deve continuare e Vicenza il Lirica vuole aiutarli perché si trasformi in realtà.
Lo Stabat Mater di Scarlatti sarà preceduto dall’esecuzione della Sinfonia a tre op. 2 n. 5 di Nicola Porpora, sempre affidata agli ottimi musicisti dell’Ensemble Barocco del Festival: Matteo Zanatto, violino primo; Laura Scipioni, violino secondo; Emanuele Marcante, viola; Gioele Gusbarti, violoncello; Fabio Conte, violone; Carlo Steno Rossi, cembalo e concertazione.
Il programma tutto italiano assume un ulteriore significato sotto il profilo musicale, celebrando due dei nostri massimi compositori, che tra ‘600 e ‘700 fecero grande la musica italiana in tutta Europa. Così, all’eleganza cantabile della pagina di Nicola Porpora faranno da contraltare la profondità spirituale e il taglio impeccabile dello Stabat Mater di Alessandro Scarlatti. In questo secondo brano in programma, ai musicisti dell’Ensemble si aggiungeranno le voci giovani e talentuose del soprano Caterina Meldolesi e del mezzosoprano Maria Elena Pepi.
Come previsto dalle linee guida per il contenimento del Coronavirus, l’accesso è previsto per un massimo di 120 persone. È obbligatorio indossare la mascherina durante tutta la durata del concerto. All’ingresso sarà necessario sanificare le mani con il gel a disposizione.
Sarà misurata la temperatura corporea: al superamento di 37,5°C non sarà consentito l’accesso.
Ingresso, posto unico nominativo: 15 euro
Prenotazioni biglietti: 349 620 9712, info@concettoarmonico.it
Prevendita: www.vivaticket.it
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