Festa della Repubblica, il 2 giugno ricorre il 74° anniversario. Prefetto Signoriello: “sobrietà e rigore per delicatezza del momento”

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2 giugno
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La Prefettura di Vicenza annuncia che per il prossimo 2 giugno, 74° anniversario di proclamazione della Repubblica, con direttiva del 27 maggio scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha confermato il programma dei festeggiamenti che si articoleranno in momenti ufficiali costituiti da cerimonie pubbliche nazionali e locali.

Tutte le cerimonie previste devono avvenire nel rispetto delle disposizioni impartite in relazione all’epidemia di Covid-19 che ha colpito il nostro Paese. Il Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello ha impartito disposizioni ai Sindaci della provincia, raccomandando gli obblighi di distanziamento sociale ed il divieto di assembramento.

Per quanto riguarda specificamente la Città di Vicenza, il Prefetto Signoriello, d’intesa con il Sindaco Francesco Rucco e dopo aver svolto nella giornata di ieri una riunione di coordinamento interistituzionale seguita da un sopralluogo, ha ritenuto di “voler improntare la cerimonia del Capoluogo berico ad esigenze di sobrietà e rigore, coniugando in tal modo il giusto risalto pubblico della festività nazionale con l’avvertibile delicatezza e complessità del momento che stiamo vivendo, con tutte le correlate implicazioni ed incidenze di ordine sanitario, economico e sociale”.

Pertanto alle ore 10.00 del prossimo 2 giugno 2020, si svolgerà un breve evento celebrativo in Piazza dei Signori al quale prenderanno parte Signoriello e Rucco: consisterà nel rito dell’alzabandiera presso il pennone antistante la Basilica Palladiana che verrà effettuato in concomitanza alla riproduzione dell’inno nazionale.

Successivamente il Prefetto, accompagnato dallo stesso Sindaco, deporrà una corona nella loggia del Capitaniato alla memoria dei cittadini vicentini caduti nel corso della Seconda guerra mondiale.


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