Con l’inaugurazione della mostra “Le madri e i padri fondatori dell’Unione europea”, ospitata all’interno del Liceo classico “Franchetti” di Mestre, ha preso il via il ricco calendario di eventi della “Festa dell’Europa 2019 – Diritti al voto”, promossa sino al 31 maggio da Europe Direct del Comune di Venezia, in collaborazione con Council of Europe, Parlamento europeo e Commissione europea.
La mostra, attraverso il profilo di 20 persone (11 uomini e 9 donne), racconta idealmente il percorso compiuto negli ultimi 70 anni, non solo dal punto di vista politico ed economico, ma anche nelle coscienze, per arrivare all’Unione Europea come è oggi. Un percorso irto di ostacoli e difficoltà, sulle macerie della Seconda guerra mondiale, ma anche segnato da entusiasmo e voglia vera di abbattere barriere ideologiche e nazionaliste, che non è comunque ancora terminato.
Tra i 20 “madri e padri fondatori” dell’idea Europa, intellettuali, politici, economisti, giornalisti: personalità molto conosciute all’opinione pubblica (da Simone Veil a Robert Schumann, da Konrad Adenauer a Winston Churchill), ma anche meno note, che hanno svolto un lavoro di costruzione più oscuro, ma certo non meno importante.
Tra gli italiani vengono ricordati Altiero Spinelli, Alcide De Gasperi, Ada Rossi, Maria Jervolino, Fausta Deshormes, Sofia Corradi.
La mostra è aperta al pubblico sino al 31 maggio, al Liceo Franchetti, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 14.
