Oggi è stata una giornata speciale per la comunità di Vicenza, che ha potuto visitare per la prima volta l’ex Centrale del Latte durante un open day che ha svelato il nuovo volto dello storico stabilimento al centro in passato anche di numerose manifestazioni di comitati e cittadini con Giancarlo Albera infaticabile per trovare una via che restituisse l’area ai cittadini (a seguire un video con anche una nostra intervista all’attivista di 12 anni fa, ndr).
Situato in via Medici, nel quartiere San Bortolo, l’edificio degli anni Venti è stato completamente riqualificato con un intervento di rigenerazione urbana dal valore di 7 milioni di euro. La giornata ha segnato anche l’apertura ufficiale del nuovo parco pubblico, ora accessibile a tutta la cittadinanza (qui altre foto e comunicato ufficiale).
Alla visita guidata, tenuta dall’architetto Giorgio Macola, hanno partecipato il sindaco Giacomo Possamai e vari assessori, tra cui Leonardo Nicolai, Giovanni Selmo, Cristina Balbi e Ilaria Fantin. Presenti anche il presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella, l’ex sindaco Achille Variati e altri ex amministratori e consiglieri comunali.
«Oggi apriamo il parco dell’ex Centrale del Latte – ha dichiarato il sindaco Possamai -. È una nuova area verde che consegniamo alla città dopo vent’anni e un lungo cantiere. Abbiamo organizzato questa giornata per mostrare lo spazio riqualificato ai comitati di quartiere e ai cittadini che hanno sostenuto questo progetto. È un luogo che torna a vivere, dove i cittadini potranno incontrarsi e trascorrere del tempo insieme.»
Open Day
Durante l’open day, i visitatori sono stati accolti da una sorpresa: il coccodrillo rosso, un’installazione urbana precedentemente situata nella rotatoria di viale Milano, è tornato per un giorno a Vicenza. Dal 2019 l’installazione era stata custodita nel deposito comunale e ora necessita di manutenzione, per cui verrà lanciata una raccolta fondi.
L’open day, che durerà fino alle 18 di oggi, offre la possibilità di visitare lo stabilimento storico e di esplorare una mostra suddivisa in tre sezioni. Al primo piano si trova una raccolta di immagini e documenti sulla mobilitazione per la rifunzionalizzazione dell’area, al secondo un archivio fotografico fornito dalla Centrale del Latte, e al piano interrato fotografie degli spazi ancora al grezzo.
Alle 10:45 è stato organizzato un laboratorio per bambini e famiglie dalla Centrale del Latte, che ha offerto yogurt e altri prodotti. Per tutto il giorno, gli artisti Angela Albera e Carlo Stratta sono stati impegnati nella realizzazione di un murale su una parete esterna, trasformando un precedente disegno in una nuova opera intitolata “Il verde ora ce l’abbiamo”.
Gli spazi
L’edificio si sviluppa su quattro livelli, tre in superficie e uno seminterrato, per un totale di circa 1100 metri quadrati. Al primo piano si trovano l’ingresso storico, l’accesso all’area verde e alla terrazza. I livelli superiori, con ampie vetrate, offrono diverse sale, tra cui una polifunzionale. Il seminterrato ospita vani tecnici e ulteriori spazi al grezzo.
Il parco, che si estende su 4200 metri quadrati, comprende una piazza centrale e diverse aree verdi, a disposizione di tutti i cittadini del quartiere.
La riqualificazione
Il progetto di riqualificazione dell’ex Centrale del Latte, del valore di circa 7 milioni di euro, è stato finanziato in parte dal Bando Periferie. I lavori sono iniziati nel 2018 con la realizzazione di 50 parcheggi, la ristrutturazione degli ex uffici direzionali per la nuova guardia medica e la costruzione di 12 posti auto coperti. Il secondo stralcio, iniziato nel 2022, ha riguardato la sede storica e le altre aree, per un totale di circa 5 milioni e 875 mila euro.
Con la conclusione di questo importante progetto, l’ex Centrale del Latte diventa un nuovo punto di incontro e un’area verde per la comunità, simbolo di rinascita e rigenerazione urbana.