Festa in Piazza dei Signori, Asproso: “fini pubblicitari ed evitato il disastro per un soffio”

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I consiglieri d’opposizione hanno preparato un documento di denuncia e richiesta di accesso agli atti sulle modalità di concessione ed uso di Piazza dei Signori, in occasione della Serata di Gala a favore dell’Altopiano. A lanciare l’accusa sull’operato del Comune di Vicenza è Ciro Asproso (video sopra) che parla di “disastro evitato per un soffio” durante le operazioni dell’allestimento del palco e di un “utilizzo sconsiderato per fini pubblicitari” del monumento nazionale palladiano.

ATTO D’ACCUSA e RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI

Quella organizzata il 19 giugno scorso, dalla Federazione Sindacale di Polizia, doveva essere una serata per ricostruire le montagne, distrutte dalla violenza incontenibile della Natura. Ma è solo grazie ad una gran dose di fortuna, se abbiamo evitato l’irreparabile danneggiamento di un Monumento nazionale. L’incolumità della Basilica Palladiana, il gioiello architettonico della nostra città, è stato messo seriamente a rischio da un mix esplosivo d’insipienza e faciloneria.

Il Regolamento comunale per l’utilizzo degli spazi aperti dedica diversi articoli alla Piazza dei Signori, che può essere concessa solo col preventivo parere del Settore Musei Civici e Conservatoria dei Monumenti e, in un caso come questo, previa approvazione della Soprintendenza. Il Regolamento, è molto preciso anche nello stabilire le modalità di concessione, sia nel caso d’installazioni di rilevante consistenza, sia per eventi dal forte impatto logistico o acustico. In particolare, viene indicato espressamente che la distanza di rispetto dalle strutture monumentali deve essere di almeno due metri.

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Chiunque abbia transitato per la Piazza in questi giorni ha visto bene che il palco era appoggiato ai gradini e sfiorava la cornice dell’architrave della Basilica. Per altro, il rischio di danneggiamenti non era affatto ipotetico visto che la sera successiva, una gru del trasporto eccezionale, è andata a sbattere contro un poggiolo di Contrà Porta Padova, con il conseguente intervento di Polizia Locale e Vigili del Fuoco.

Chi mai, può aver autorizzato un simile obbrobrio e chi ha verificato il rispetto delle norme di sicurezza? Non sarebbe la prima volta che si omettono i pareri e le autorizzazioni degli organi preposti, è già successo per un precedente evento al Teatro Olimpico, degradato a set pubblicitario per una nota marca di abbigliamento.

E che dire dell’uso fin troppo disinvolto della Torre dei Bissari, trasformata in un cartellone della reclame per gli sponsor della serata? Che ne pensa la Soprintendenza delle proiezioni brutalmente commerciali che hanno avuto per sfondo la Torre di Piazza, con il trionfo del “trash” e del cattivo gusto?

Appena una settimana fa, l’assessore Giovine annunciava “la notte bianca dal cuore verde”, e la messa al bando della plastica per la somministrazione di cibo e bevande nei bar e chioschi del centro storico. Ciò nonostante, la sera della manifestazione è accaduto un fatto davvero incredibile: a tutti i commensali sono stati consegnati dei palloncini luminosi da liberare nell’aria, al loro interno c’erano delle batterie litio dal potenziale altamente inquinante, specie se rilasciate nel terreno insieme al loro involucro di plastica.

Insomma, uno sfregio all’ambiente e una conclusione a dir poco paradossale, per un evento che ambiva ad essere una testimonianza di generosità e di amore per il nostro territorio.

In attesa di conoscere il pensiero del Sindaco, nonché assessore alle attività culturali, chiediamo di avere accesso ai seguenti Atti amministrativi:

  1. Parere del Settore Musei Civici e Conservatoria dei Monumenti.
  2. Eventuale approvazione della Soprintendenza.
  3. Delibera di Giunta e relative prescrizioni.
  4. Autorizzazione all’utilizzo commerciale della Torre Bissara.
  5. Rendicontazione dei costi e dei proventi della manifestazione.
  6. Rendicontazione delle sponsorizzazioni.

Ciro Asproso – Otello Dalla Rosa – Cristina Balbi – Raffaele Colombara

Alessandro Marchetti – Alessandra Marobin – Sandro Pupillo – Giovanni Rolando

Isabella Sala – Giovanni Selmo – Cristiano Spiller – Ennio Tosetto