Doppio appuntamento mattutino per la giornata di domani del Festival Biblico a Vicenza: la Meditazione – ore 7:00, Parco della Pace – sulle orme di “Agostino L’ordine della carità” a cura di Enrico Moro, ricercatore e docente alla Facoltà Teologica del Triveneto, e l’incontro biblico giorno e notte moderato da Ilenya Goss che vedrà ospite mons. Antonio Pitta, professore ordinario di Nuovo Testamento Pontificia Università Lateranense, con “Dio è amore e la via sublime dell’amore”, un viaggio lungo le Sacre Scritture a partire dai due testi di riferimento per rileggere le forme di amore (ore 11:00 Museo Diocesano “Pietro G. Nonis”).
Il programma della 20a edizione della kermesse riprenderà poi nel pomeriggio con due dialoghi ospitati negli spazi del Chiostro del Palazzo Vescovile: a partire dalle 16.00 “L’equilibrio di genere. Un’idea educativa necessaria” uno speciale incontro sulla parità di genere organizzato da Enaip Veneto per riconoscere quanto ancora corrode il rispetto dell’altro; parleranno Giulia Blasi, scrittrice e attivista, e Lorenza Leonardi, esperta di politiche di genere sul lavoro, moderate da Cristian Rosteghin. Alle 17.15, invece, la teologa Elizabeth Green e don Dario Vivian si confronteranno su agape come elemento fondamentale nella proposta cristiana nella costruzione di un ideale femminile all’insegna dell’altruismo e del sacrificio di sé: “Nell’amore (non) c’è paura? Pratiche e pensiero delle donne”.
L’apprezzato ciclo di Geografia delle fedi – realizzato in collaborazione con la rivista Jesus e la giornalista Rai Costanza Spocci che ne cura anche la conduzione – svilupperà quest’anno un ragionamento articolato a partire dalla connessione politica tra anelli deboli e forti, ovvero tra paesi schiacciati e oppressi dal potere di alcuni altri paesi. Una dinamica che determina il malessere di talune società, in una dinamica oppositiva senza soluzione di continuità. Venerdì 24 maggio primo appuntamento con Mongolia/Cina/Russia. Un paese stretto tra due giganti: ne parleranno Paolo Affatato, giornalista e asiatista, e, in video collegamento, mons. Giorgio Marengo, prefetto Apostolico di Ulaanbaatar in Mongolia.
Alle 8 di sera in piazza Duomo prenderà il via anche il dAbar, il cafè culturale temporaneo del Festival che ospiterà la consueta proposta enogastronomica di qualità legata al territorio e i concerti. Si parte con Ajde Zora balkan gipsy music, una carovana musicale per esplorare i Balcani attraverso danze frenetiche e ballate struggenti delle popolazioni gitane che da secoli vi dimorano.
Subito dopo cena, verso le nove, tutti al Parco della Pace per il secondo appuntamento con i concerti per i vent’anni di Festival Biblico La Buona Novella (dal vivo) con i Perturbazione e Nada. Una serata imperdibile che omaggerà il concept album capolavoro di Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa, con una rilettura pop rock e con una voce d’eccezione (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
Tutti gli appuntamenti del Festival sono confermati anche in caso di maltempo, per consultare il programma completo e per aggiornamenti su eventuali cambi di location dovuti alla pioggia, consultare il sito https://www.festivalbiblico.it/edizione/festival-biblico/2024/ e i canali social ufficiali.