Festival delle Relazioni, a Vicenza una quattro giorni di eventi di Relazionésimo

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È in programma a Vicenza il Festival delle Relazioni, da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023, organizzato da Relazionésimo. La quattro giorni di eventi coinvolgerà dieci diversi luoghi della città (primo lancio alle 15.45, aggiornamento ale 23 con video integrale della conferenza stampa con Stefano Guindani, Ketty Panni e Ilaria Fantin, ndr9

La manifestazione si svilupperà da piazza dei Signori a Monte Berico, dall’Università alla Bertoliana al cinema Odeon, passando per luoghi canonici dell’arte come la Basilica e il teatro Olimpico, ma anche centro di produzione e ricerca contemporanei come la Fondazione Vignato e la Stamperia d’arte Busato.

Il festival delle Relazioni ha come main sponsor Banca Generali e gode del patrocinio del Comune di Vicenza.

Tra i nomi di maggior spicco coinvolti: Rolando Bellini, Giovanni Caccamo, Maurizio Casiraghi, Padre Enzo Fortunato, Chiara Giaccardi, Mauro Magatti, Alfredo Rapetti Mogol, Ugo Morelli, Franco Mussida, Fabio Peri, Paolo Tofani, Chiara Valerio, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Tra gli eventi del Festial delle Relazioni, due assumono carattere speciale. Il primo è l’evento centrale dell’intera rassegna, di fatto un festival nel festival: il Summit Vivente, che venerdì 6 e sabato 7 ottobre trasformerà piazza dei Signori in una inedita “Piazza delle Relazioni”: dando vita a 120 “cerchi” di dialogo sui temi più importanti e urgenti del nostro tempo. 12 cerchi contemporanei, ciascuno formato da 15 partecipanti in 10 diversi momenti della due giorni: tra posti a sedere e in piedi, oltre 2000 persone coinvolte in un’occasione originale di confronto e scambi di esperienze.

La piazza centrale di Vicenza si reinventa come antica agorà, nella quale chiunque può – previa iscrizione – partecipare al dialogo tra istituzioni, imprese, cittadinanza attiva. Ad aprire, venerdì mattina alle 9, sarà non per caso la giunta comunale, con ciascun assessore impegnato a guidare la discussione di uno dei cerchi tematici. Ma saranno poi moltissimi, nelle ore successive, i temi toccati: la vita delle imprese, il cibo, il volontariato, l’alchimia dei sensi, i ritmi e i movimenti del corpo, il gioco, la creatività sino al divertimento e al ballo.

Il secondo è la mostra fotografica #BG4SDGs – Time to Change: un evento speciale prodotto da Banca Generali, anche main sponsor dell’intero Festival, e dedicato agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. In Loggia del Capitanio dal 5 all’8 ottobre. Attraverso l’occhio – e gli scatti, raccolti in giro per il mondo – di un grande fotografo internazionale, Stefano Guindani, autore di una lunga ricerca dei modi più efficaci per rappresentare le sfide dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Documentando da un lato le trasformazioni antropiche, e il loro impatto sugli ecosistemi; ed esplorando però dall’altro quegli innovativi e coraggiosi progetti di ripristino che alimentano la speranza nel futuro.

​Fuori dalla piazza ci sarà spazio per esposizioni temporanee, come quelle proposte dalla Fondazione Vignato sulle “Sacre relazioni”; workshop creativi come quello ospitato alla stamperia d’arte Busato; il concerto in Olimpico “Creativity Application – Le armonie delle relazioni”; la proiezione al cinema Odeon del documentario “Palladio. La proporzione aurea dell’architettura”; incontri con gli autori in Bertoliana, convegni scientifici in Università, dialoghi su musica e spiritualità al Santuario di Monte Berico.

Sullo sfondo, la grande mostra-progetto “La proporzione aurea”: l’innovativa mostra che, in Basilica Palladiana e Palazzo Cordellina dall’1 ottobre al 10 dicembre, propone al visitatore un’esperienza immersiva e coinvolgente, chiamando alcuni grandi artisti contemporanei a riflettere, ciascuno col proprio linguaggio, sul tema millenario della ricerca della “regola della bellezza”. Il rapporto, o meglio appunto la relazione, tra l’uomo e la natura, tra l’uomo e il mondo.

“Questa prima edizione del Festival delle Relazioni da noi prodotto – spiega Ketty Panni, presidente di Relazionésimo – costruisce così un ricco programma di incontri, convegni, workshop, approfondimenti, testimonianze, tavoli di confronto e di socializzazione, proiezioni, spettacoli e giochi. Attraverso l’economia, la comunità, la cultura esploriamo il senso profondo del nostro progetto pluriennale: l’idea che il cambiamento della società passi da una definizione più consapevole del nostro rapporto tra noi e il mondo. Il Festival, come le mostre, punta a dare stimoli e strumenti in questa direzione”.

“Come dimostra la nostra presenza corale all’evento di piazza – dichiara il sindaco Giacomo Possamai – l’amministrazione comunale non solo promuove, ma aderisce convintamente e invita tutta la città a partecipare a questo festival che mette al centro il dialogo e il confronto tra le persone, elementi fondativi della nostra idea di comunità”.

Aggiunge l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin: “Il festival, in cui si inseriscono le suggestioni della mostra “La proporzione aurea”, in Basilica Palladiana e a Palazzo Cordellina, riunisce luoghi della storia, della cultura, della ricerca e della produzione artistica e artigianale, facendo emergere la forza poliedrica della nostra città”.

“I valori di Relazionésimo sono gli stessi che Banca Generali sposa nella propria strategia di crescita sostenibile”, spiega l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa. “Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di sostenere questo evento. I temi di inclusività e human capital, con la volontà di riportare al centro le persone, le relazioni e il talento di ciascuno, sono intrinseci nel nostro modello di business fondato sulla fiducia e il valore dell’individuo e della squadra. La sintonia col percorso e la sfida da parte di Relazionésimo per valorizzare la distintività di ciascuno avvicina le nostre due realtà aprendo ad opportunità come questa bellissima iniziativa a Vicenza”.

Per informazioni
https://www.relazionesimo.com/prodotto/festival/

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