Durante le festività natalizie le forze dell’ordine sono impegnata a Vicenza e in provincia per garantire l’ordine e la sicurezza.
La questura berica ha dispiegato, su ordine del questore Paolo Sartori, un dispositivo di controlli che ha impiegato uomini e mezzi nelle arre sensibili, che al consueto presidio contro la criminalità ha aggiunto anche attenzione alla minaccia di atti di terrorismo e che proseguirà anche nei prossimi giorni.
“Tradizionalmente – spiega il questore -, durante le festività natalizie o altri periodi festivi assistiamo a notevoli afflussi di turisti che raggiungono Vicenza e Provincia per visitare mostre, palazzi storici e partecipare a iniziative culturali di vario genere.
Con il moltiplicarsi delle iniziative commerciali e turistiche – prosegue Sartori -, i fenomeni di microcriminalità tendono anch’essi a diffondersi in maniera fisiologica ed è proprio in questo contesto che le attività di prevenzione poste in atto dalle forze di polizia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte di cittadini e visitatori, ci consente di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità, evitando che possano qui radicarsi fenomeni delinquenziali e soggetti dediti ad attività criminali che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza.
La presenza intensificata sul territorio da parte delle forze dell’ordine, finalizzata ad una attenta attività di prevenzione nei confronti di questi aspetti delinquenziali, è di fondamentale importanza per evitare che i cittadini ne diventino vittime”, conclude il funzionario.
Le verifiche e gli accertamenti investigativi effettuati in questa prima tranche di festività natalizie, nei confronti dei 98 soggetti con precedenti penali o di polizia individuati nel corso dei controlli, hanno condotto all’emissione di numerosi provvedimenti del questore.
9 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettanti soggetti italiani o comunitari gravati da precedenti di vario genere, che si trovavano senza motivo e in circostanze non giustificate a Vicenza e ai quali ora è stato fatto divieto di tornare in città per un periodo di 3 anni.
E ancora: 6 Avvisi orali nei confronti di pregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, 8 Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente in Italia, con contestuale ordine di lasciare il nostro Territorio Nazionale entro 7 giorni, e 14 Revoche del Permesso di Soggiorno nei confronti di persone che non avevano più i requisiti per rimanere in Italia a causa della commissione di reati di vario genere, con intimazione ad uscire dal nostro Paese entro 15 giorni.
In questa prima fase, a Vicenza, sono stati controllati 14 esercizi pubblici, ma anche ispezionati i principali treni in partenza e in arrivo in città, verificate 3 rivendite di fuochi d’artificio e articoli pirotecnici, ispezionate 2 armerie, effettuati 9 posti di controllo stradali lungo le principali arterie in entrata ed uscita dal Capoluogo, identificando 181 veicoli e controllando complessivamente 323 persone.