Fiera d’Autunno a Bassano del Grappa, la Guardia di Finanza sequestra oltre 6 mila prodotti non sicuri: sanzioni per 3.096 euro

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Guardia di Finanza, pattuglia esce dalla sede di Bassano per l'intervento avviso orale
Guardia di Finanza, pattuglia esce dalla sede di Bassano per l'intervento

I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre operazioni della GdF), nell’ambito del più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, hanno sottoposto a controllo diversi stand e bancarelle presenti presso l’evento Fiera d’Autunno a Bassano del Grappa. Le attività di vigilanza e controllo condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato al sequestro di oltre 6.000 prodotti di varia tipologia, venduti agli avventori senza i minimi requisiti di sicurezza previsti.

È questo il bilancio dell’operazione di servizio eseguita nei giorni precedenti dalle Fiamme Gialle bassanesi e della Tenenza di Thiene finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri ai consumatori finali. Nel corso dell’operazione, i finanzieri hanno sottoposto a controllo diverse bancarelle e ambulanti che vendevano prodotti ai consumatori finali senza i requisiti minimi imposti dalle disposizioni in materia di sicurezza prodotti.

L’attività di controllo effettuata ha portato, nello specifico al sequestro di 340 portachiavi, 5.310 blister di incenso di varia tipologia, 647 articoli di bigiotteria tra collane e braccialetti e 24 grinder per tabacco, per violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura” (ai sensi del Reg. CE 1223/2009, n. 828), in quanto privi delle necessarie indicazioni in lingua italiana che devono essere poste all’attenzione del consumatori finali quali, ad esempio, le precauzioni particolari per l’impiego e la composizione, nella prospettiva di consentire agli stessi di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a errate modalità d’impiego. Contestualmente ai sequestri amministrativi effettuati, a ciascun responsabile è stata irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria di 1.032 euro, per un complessivo di 3.096 euro.

L’operazione posta in essere dalla Guardia di Finanza si inserisce nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio finalizzati al contrasto di ogni forma di illecito economico-finanziario, nonché alla tutela della moltitudine di aziende rispettose delle regole, con particolare riguardo alla tutela del “Made in Italy” e alla vendita di prodotti sicuri per il consumatore.