Fiera Franca a Bassano del Grappa, Lav ai dirigenti scolastici: “Non portate i bambini”

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Bestiame alla Fiera Franca di Bassano del Grappa
Bestiame alla Fiera Franca di Bassano del Grappa (foto archivio Lav)

La LAV di Bassano del Grappa chiede alle scuole cittadine di evitare la visita alla Fiera Franca in programma in paese da giovedì 3 ottobre 2024. L’evento annuale prevede l’esposizione libera di bestiame e il Concorso del Bue Grasso oltre al commercio e somministrazione su area pubblica con svolgimento in Viale de Gasperi dalle 8 alle 14.

Gli animalisti locali hanno quindi inviato i dirigenti scolastici del territorio comunale una comunicazione in tal senso.

“Mostrare ad alunne e alunni, come se fosse un vanto, animali destinati alla macellazione, è una pratica da superare – dichiara Silvia Lovat, responsabile LAV Bassano del Grappa -. L’allevamento e il consumo di carne e prodotti lattiero-caseari, così come di uova, è un danno per gli animali e per l’ambiente, come ormai è chiaro per chiunque voglia aprire gli occhi di fronte alla realtà dello sfruttamento animale e voglia informarsi in merito all’impatto ambientale dell’agricoltura animale.

Risulta opportuno, dal punto di vista educativo, valorizzare un’alimentazione basata sui vegetali, anziché favorire e sostenere le politiche della carne, dannose per gli animali, per la natura e per l’intera società. Tale valorizzazione del rispetto degli animali e della natura fa parte anche del percorso curricolare di educazione civica così come tracciato dalla normativa e dalle linee guida”, sottolinea Lovat.

Secondo una ricerca commissionata da LAV a Demetra, la produzione e il consumo di carne nascondono dei costi che non sono inclusi nel prezzo che i cittadini pagano quando la acquistano. Si tratta dei costi ambientali e sanitari, che insieme creano un danno alla società di quasi 37 miliardi di euro ogni anno.

“LAV Bassano del Grappa si rende disponibile per approfondimenti in relazione a un’educazione al rispetto degli animali e a scelte alimentari sostenibili”, fanno sapere gli animalisti.