Per la scomparsa di Filippo Bari, il maladense di 27 anni deceduto domenica nel devastante seracco sul ghiaccio della Marmolada, il sindaco del Comune di Malo ha deciso di proclamare il lutto cittadino.
“Una tragedia che ha scosso l’intera nostra Comunità”, ha detto il primo cittadino Moreno Marsetti motivando la volontà, espressa sin dalle prime ore della notizia giunta in Paese, di proclamare il lutto cittadino.
Sentita la Giunta comunale, nella tarda serata di ieri, il sindaco ha firmato l’ordinanza che proclama il lutto cittadino in segno di cordoglio dal 4 luglio sino alla celebrazione delle esequie.
Da oggi le bandiere sugli edifici comunali e scolastici sono listate a lutto ed esposte a mezz’asta ed è stato posto l’invito ai commercianti di Malo di dare un segno di partecipazione e vicinanza durante la cerimonia funebre sospendendo l’attività ed abbassando le saracinesche dei negozi.
Contestualmente sono stati sospesi e rinviati tutti gli eventi e le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale e programmate sino al giorno del funerale.
Filippo Bari, alpinista originario di Malo, nel vicentino, lascia un bambino piccolo e poco prima della tragedia aveva postato sui social un proprio selfie sulla Marmolada, un’immagine che è diventata rapidamente il simbolo di quanto purtroppo è accaduto lo scorso 3 luglio, con il distacco di una enorme porzione del ghiacciaio che ha travolto alcuni alpinisti, provocando decessi, feriti e dispersi.