Filippo Squarcina nuovo dirigente dell’Area Tecnica Provincia di Vicenza: “rigore tecnico e sostenibilità ambientale”

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Filippo Squarcina

L’ingegnere Filippo Squarcina è il nuovo dirigente dell’Area Tecnica della Provincia di Vicenza. Padovano, classe 1972, Squarcina si è qualificato al primo posto nella selezione indetta dall’Ente per sostituire l’architetto Andrea Turetta in pensione dallo scorso dicembre. L’Area Tecnica che Squarcina è chiamato a guidare sarà però più vasta del passato, comprendendo per la prima volta non solo lavori pubblici, pianificazione territoriale ed edilizia scolastica, ma anche il servizio Ambiente e le valutazioni di impatto ambientale .

“Un’unione non casuale -specifica il presidente Francesco Rucco- che sottende la volontà di contemperare le esigenze tecniche e quelle ambientali legate agli interventi che vengono realizzati sul territorio.”

Sostenibilità ambientale è quindi la parola d’ordine per questo incarico da dirigente che, conferito dal presidente Rucco, durerà quanto il mandato del presidente stesso, quindi circa due anni a partire da domani, 1 ottobre.

Un concetto che l’ingegnere Squarcina saprà ben declinare, visto che è laureato in Ingegneria Chimica all’Università di Padova e ha alle spalle un’esperienza lavorativa negli uffici Ambiente comunali, regionali e provinciali.

Dal 2001 Squarcina è dipendente della Provincia di Vicenza, dove è stato assunto come funzionario tecnico responsabile del Servizio Ambiente. Conosce quindi bene l’Ente e conosce soprattutto il territorio vicentino, per essersi occupato negli ultimi 20 anni di tutte le competenze che la Provincia ha in tema di ambiente, dalla prevenzione e il controllo dell’inquinamento alle autorizzazioni ambientali, passando per le emissioni in atmosfera, la gestione dei rifiuti, la bonifica dei siti inquinati, le valutazioni di impatto ambientale. Tra i fascicoli più “pesanti” che sono passati dal suo tavolo ci sono di certo l’inquinamento da pfas delle acque dell’ovest vicentino, la discarica Corsea di Sarcedo, la valutazione ambientale della variante alla SP46, il tema delle polveri sottili e le strategie per il loro contenimento.

“La dirigenza di un’area così vasta è di certo una grande responsabilità -commenta Filippo Squarcina- ma la conoscenza delle tematiche da affrontare mi permette di essere operativo da subito.”

Una garanzia di continuità per un territorio produttivo che all’ente pubblico chiede professionalità e celerità nelle risposte.