Mezzi elettrici di ultima generazione senza il tradizionale collegamento attraverso pali e fili della corrente elettrica, moderni e in grado di ricaricarsi automaticamente alle fermate.
La richiesta era stata avanzata dal sindaco di Vicenza e dal presidente di SVT (Società Vicentina Trasporti) direttamente al ministro dei trasporti nell’ambito del grande progetto legato alla TAV che porterà a Vicenza 19 milioni destinati alla società di trasporti per l’acquisto di 16 mezzi elettrici al servizio della futura mobilità pubblica della città.
Ora è giunta dal Ministero la notizia che la richiesta vicentina è stata accolta e che sarà anche posticipato il termine della gara di un anno, ovvero fino al 31 dicembre 2021, data entro cui il Comune dovrà provvedere all’assunzione dell’obbligo vincolante per l’affidamento dei lavori.
“Ho appreso con soddisfazione questa notizia che avevamo avanzato come amministrazione comunale insieme a SVT direttamente al ministro – fa sapere il sindaco – ora attendiamo fiduciosi il prossimo ultimo passaggio della Conferenza unificata per poi passare alle fasi successive. Sarà fondamentale seguire tutti gli step per far sì che questo progetto diventi realtà, così da trasformare radicalmente il trasporto pubblico della città”.